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SoftBank pensa a un grosso investimento in OpenAI dopo l’IPO di ARM

by Thomas

La SoftBank, una holding multinazionale giapponese con una capitalizzazione di mercato di 66 miliardi di dollari, è alla ricerca di nuovi modi per impiegare il capitale. Dopo il successo dell’offerta pubblica iniziale (IPO) del progettista di chip britannico ARM, il gigante degli investimenti starebbe valutando la possibilità di effettuare investimenti sostanziali nel settore dell’IA e in particolare in OpenAI.

Secondo un rapporto del Financial Times, l’amministratore delegato di SoftBank Masayoshi Son si è infatti impegnato attivamente nel settore dell’intelligenza artificiale, in particolare nel rinomato ChatGPT di OpenAI. A giugno, Son ha dichiarato in un incontro di utilizzare ChatGPT come strumento di brainstorming, una pratica che sembra aver riacceso il suo interesse per gli investimenti tecnologici aggressivi.

“Chatto con ChatGPT ogni giorno”, ha detto Son, ammettendo di essere un grande utilizzatore del chatbot.

Le basi per una potenziale collaborazione tra SoftBank e OpenAI sembrano essere radicate nel rapporto esistente tra Son e il CEO di OpenAI Sam Altman. Le frequenti comunicazioni tra questi due leader del settore fanno pensare a una promettente alleanza che potrebbe riportare SoftBank nel gioco dell’intelligenza artificiale. Sarebbe una mossa di riscatto, considerando la decisione di SoftBank di vendere tutte le sue azioni Nvidia nel 2019, perdendo la successiva corsa al rialzo che avrebbe fruttato un potenziale rendimento del 1.070% oggi.

Immagine: Tradingview

Immagine: Tradingview


La mossa di Softbank si allinea anche con il rinnovato approccio di Son agli investimenti, passando da una posizione cauta a un ruolo più proattivo nel settore tecnologico.

L’investimento in OpenAI ha implicazioni significative per il settore. Il settore dell’IA generativa è destinato a una crescita sostanziale, con previsioni che indicano un’impennata potenziale di oltre 4,4 trilioni di dollari nei prossimi anni. OpenAI, sostenuta da una partnership estesa con Microsoft, si presenta come un forte concorrente in questo settore. Il suo prodotto di punta, ChatGPT, ha avuto un impatto notevole in tutti i settori, registrando una crescita senza precedenti sin dal suo inizio.

Il potenziale investimento di SoftBank conferma la crescente influenza dell’IA nelle imprese. Nel frattempo OpenAI sta lavorando all’espansione del suo modello GPT-4 per renderlo multimodale, e le voci di un possibile sviluppo segreto di GPT-5 hanno iniziato a emergere dopo che l’azienda ha depositato una domanda di marchio per GPT-5 a luglio.

Le recenti mosse di ARM e Softbank nel settore dell’intelligenza artificiale condividono una notevole traiettoria ascendente. L’IPO dell’azienda di chip, che si è assicurata una valutazione di 65 miliardi di dollari come riportato da TCN, ha evidentemente scatenato piani ambiziosi da parte di SoftBank, aprendo la strada a investimenti che potrebbero rimodellare il settore dell’AI.

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