Siri di Apple potrebbe essere sostituito da un’intelligenza artificiale?
Utilizzando l’app Shortcuts di Apple, lo sviluppatore di intelligenza artificiale Mckay Wrigley ha creato un modo semplice per sostituire l’assistente vocale di Apple, Siri, con il chatbot ChatGPT. Il risultato è piuttosto profondo.
Lunedì Wrigley ha pubblicato su Twitter un link al download gratuito, insieme a un video (visto più di 3 milioni di volte) che mostra come funziona la scorciatoia del chatbot. Apple Shortcuts è un’applicazione visiva, priva di codice, che rende relativamente facile per gli utenti non tecnici automatizzare le attività con un solo tocco o un comando vocale, ad esempio mettendo in muting TikTok all’apertura dell’app.
Allora perché qualcuno vorrebbe sbarazzarsi di Siri, che ci accompagna dal 2011? ChatGPT, nato da un’idea di OpenAI, si comporta come Siri, se avesse una formazione post-laurea. Da quando l’ultimo aggiornamento GPT-4 è stato distribuito al pubblico due settimane fa, ha stupito gli utenti con il suo talento per la conversazione, l’arguzia e l’infinita (anche se a volte imperfetta) conoscenza.
I commentatori del post di Wrigley hanno immediatamente iniziato ad ampliare e migliorare il suo piccolo hack, velocizzando l’output, rendendolo più testuale che parlato (ChatGPT tende a essere un po’ prolisso e molte persone non vogliono sentirlo parlare a vanvera) e persino tenendo traccia delle query passate per il contesto.
Inutile dire che all’inizio non tutti riuscivano a far funzionare lo script, me compreso. (La soluzione consisteva nel cancellare il mio abbonamento a ChatGPT da 20 dollari al mese, per poi riscrivermi e generare una nuova chiave API).
Mentre ChatGPT continua a diffondersi nel mondo, sarà interessante vedere se un numero maggiore di persone lo utilizzerà al posto di assistenti vocali come Siri e Alexa. Per ora, però, il chatbot non fa previsioni. Alla domanda se sia “migliore o più intelligente” di Siri, ha risposto: “Come modello linguistico di intelligenza artificiale, non è del tutto appropriato paragonare ChatGPT a Siri di Apple, poiché hanno scopi diversi e caratteristiche uniche. Pur essendo entrambi assistenti virtuali alimentati dall’intelligenza artificiale, hanno obiettivi e punti di forza distinti”.
Alla stessa domanda, Siri ha risposto: “Non sono sicuro di aver capito la domanda. “
