Sebbene Silvergate abbia confermato la sua esposizione a BlockFi, questa rimane inferiore a 20 milioni di dollari. Nonostante ciò, l’azienda sta registrando una performance negativa in borsa, con un calo del prezzo delle azioni di quasi il 90% nell’arco di un anno
Silvergate chiarisce la sua posizione su BlockFi
Il gestore di asset digitali istituzionali Silvergate ha risposto ieri alle indiscrezioni sul suo rapporto con BlockFi. Mentre il prestatore ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 negli Stati Uniti, Silvergate ha confermato la sua esposizione. Tuttavia, l’esposizione rimane molto ridotta, inferiore a 20 milioni di dollari.
Questo importo è trascurabile rispetto agli 11,9 miliardi di dollari che la società gestisce per conto dei suoi clienti al 30 settembre. La società ha evidenziato questo dato dopo il fallimento di FTX, annunciando che vi deteneva “meno del 10%” dei suoi asset, che in questo caso è molto più consistente.
Riguardo a BlockFi, Silvergate ha voluto chiarire le voci che la società e molti altri operatori dell’ecosistema stanno attualmente affrontando. Ha messo in guardia dalle false informazioni:
Di recente, Silvergate è stata oggetto di dichiarazioni false e fuorvianti. Per informazioni concrete e accurate, Silvergate rimanda ai suoi recenti comunicati stampa, disponibili sul sito web della società […] nella sezione Investor Relations e alla più recente relazione trimestrale di Silvergate sul modulo 10-Q e ad altri documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission. “
Un titolo che segue il trend globale
Pur non essendo una garanzia infallibile di trasparenza, lo status di società quotata in borsa impone a Silvergate di divulgare i propri conti.
Per quanto riguarda le quotazioni in borsa, il prezzo delle sue azioni alla Borsa di New York è stato duramente colpito dalla flessione del mercato iniziata nel novembre 2021. In un anno, il prezzo delle azioni di Silvergate è crollato di quasi il 90%, il che rappresenta una svalutazione della sua capitalizzazione di mercato di poco più di 6,7 miliardi di dollari:
Prezzo delle azioni Silvergate
Anche il prezzo delle azioni di Silvergate ha ceduto oltre l’11% nella seduta di ieri dopo l’annuncio della sua esposizione a BlockFi.
A prescindere dalle attuali turbolenze, Silvergate ha dichiarato che i suoi prodotti di prestito denominati SEN non sono stati colpiti dai fallimenti di FTX e BlockFi. Infatti, i fondi di questo veicolo d’investimento non sono conservati presso questi attori.
Vale la pena notare che il prodotto SEN di Silvergate è quello che MicroStrategy ha usato per fare il suo prestito garantito in Bitcoin (BTC).
