Mercoledì sera, la Silvergate Bank ha ufficializzato la sua intenzione di entrare in liquidazione alla luce delle difficoltà che sta accumulando. Diamo anche un’occhiata alla reazione dell’ecosistema delle criptovalute a questo annuncio.
Silvergate chiede la liquidazione
La tanto temuta conclusione della vicenda Silvergate sembra essere alle porte, ora che la banca ha annunciato la sua intenzione di mettersi in liquidazione. Ciò fa seguito alle numerose difficoltà accumulate nel corso del 2022, che hanno subito un’accelerazione nelle ultime settimane.
Nonostante ciò, la società ha annunciato che i fondi dei suoi clienti sono al sicuro e che dovrebbero essere tutti rimborsati:
Alla luce dei recenti sviluppi normativi e di settore, Silvergate ritiene che una liquidazione ordinata delle attività della Banca e una liquidazione volontaria […] siano la soluzione migliore. Il piano di liquidazione della Banca […] prevede il rimborso integrale di tutti i depositi. “
Per garantire che le transazioni si svolgessero senza intoppi, Silvergate ha anche coinvolto una serie di esperti, sia finanziari con Centerview Partners LLC, sia legali con Cravath, Swaine & Moore LLP.
Reazioni dell’ecosistema
La caduta di Silvergate è l’ultimo evento significativo nell’ecosistema delle criptovalute durante questo mercato orso. Ciò ha portato alla reazione di diversi operatori, soprattutto per rassicurare i propri clienti. Binance, OKX e Coinbase, ad esempio, hanno dichiarato che le proprie operazioni non hanno subito alcun impatto :
Aggiornamento: ci dispiace che Silvergate abbia preso la difficile decisione di cessare le proprie attività. Sono stati un partner e hanno contribuito alla crescita della criptoeconomia. Coinbase non ha contanti di clienti o aziende presso Silvergate. I fondi dei clienti continuano a essere sicuri, accessibili e disponibili. https://t.co/78oMrLQ6VH
– Coinbase (@coinbase) Marzo 9, 2023
Per quanto riguarda il prezzo del Bitcoin (BTC), è effettivamente sceso, ma l’impatto rimane misurato. Infatti, dopo un picco di 21.600 dollari, il prezzo si aggira intorno ai 21.750 dollari al momento della scrittura, il che rappresenta un calo di poco più del 2% rispetto a ieri pomeriggio. È quindi probabile che la possibilità di questo scenario fosse già incorporata nel prezzo, in particolare con il ribasso di venerdì scorso:
Prezzo BTC in dati H4
Sul fronte della regolamentazione, la senatrice statunitense Elizabeth Warren, apertamente anti-crypto, non ha mancato di cogliere l’occasione per congratularsi con se stessa, chiedendo sempre più regolamentazione e definendo questo evento “prevedibile”:
Come banca di riferimento per le criptovalute, il fallimento di Silvergate Bank è deludente, ma prevedibile. Avevo messo in guardia sulle attività rischiose, se non illegali, di Silvergate e avevo individuato gravi mancanze nella due diligence. Ora i clienti devono essere risarciti e le autorità di regolamentazione devono intervenire contro il rischio di criptovaluta.
– Elizabeth Warren (@SenWarren) March 8, 2023
Sebbene sia ovviamente spiacevole assistere al crollo di un altro importante operatore del settore, la reazione momentanea dei prezzi è interessante, nell’ipotesi che una simile notizia avrebbe potuto provocare un’onda anomala. Tuttavia, è importante rimanere cauti e osservare il possibile contagio che questa nuova crisi potrebbe causare.
