Sam Bankman-Fried (SBF), l’ex CEO della borsa di criptovalute FTX, ora crollata, ha dichiarato che spera di avviare una nuova attività per generare fondi per ripagare le vittime del crollo della società.
SBF vuole avviare una nuova attività?
Alla @BBC: “Penserò a come aiutare il mondo, e se gli utenti non hanno ricevuto molto, penserò a cosa posso fare per loro”. https://t.co/Z8wfy88A1Y
– Unchained Podcast (@Unchained_pod) Dicembre 11, 2022
Parlando con la BBC alle Bahamas, SBF ha negato qualsiasi frode ma ha ammesso di essere stato:
“Non così competente come pensavo di essere “
Si stima che più di un milione di utenti di FTX siano bloccati dai loro portafogli di criptovalute e non possano accedere ai loro fondi.
Alla domanda se avesse intenzione di creare una nuova attività per guadagnare il denaro necessario a compensare gli investitori di FTX, SBF ha risposto:
“Darei qualsiasi cosa per poterlo fare. E ci proverò, se ci riuscirò “
Descritto dai legali della bancarotta come “uno dei crolli più bruschi e difficili nella storia dell’America aziendale”, SBF è stato accusato di gestire FTX come “il suo feudo personale”.
Inoltre, si sostiene che la società di hedge fund di SBF, Alameda Research, utilizzava i fondi dei clienti di FTX per effettuare scommesse rischiose sui mercati finanziari senza che i clienti ne fossero a conoscenza o avessero dato il loro consenso.
Un ex dipendente senior di FTX ha affermato che SBF doveva essere a conoscenza di questa pratica e lo ha accusato di aver mentito in recenti interviste in cui SBF ha negato di essere a conoscenza del flusso di fondi e criptovalute tra le società.
In risposta alle affermazioni dell’ex dipendente senior di FTX, SBF ha dichiarato:
“No, non è vero […]non ho commesso consapevolmente una frode, non ho commesso consapevolmente una frode, non credo di aver commesso una frode, non volevo che accadesse nulla di tutto ciò. “
SBF è pronto a testimoniare in un’udienza sulla borsa crollata davanti alla Commissione bancaria del Senato degli Stati Uniti e deve affrontare diverse indagini federali sulla gestione dei fondi da parte della sua ex azienda.
