Sam Bankman-Fried, il fondatore di FTX, si è dichiarato non colpevole delle otto accuse mosse contro di lui durante l’udienza presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti di New York il 3 gennaio.
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– Bloomberg TV (@BloombergTV) January 3, 2023
Il fondatore di FTX era presente in tribunale con i suoi avvocati, Mark Cohen e Christian Everdell, davanti al giudice distrettuale statunitense Lewis Kaplan. Il tribunale ha accolto la richiesta di SBF, considerando le minacce ricevute dai suoi genitori dopo il crollo di FTX. Sebbene il giudice Kaplan abbia accolto la richiesta, ha lasciato aperta la possibilità di riesaminare la questione in caso di opposizione.
La Corte distrettuale degli Stati Uniti ha fissato la data del processo per il 2 ottobre 2023, dopo la promessa dei procuratori statunitensi di produrre tutte le prove entro quattro settimane. Il patteggiamento, sebbene non inaspettato, darà a Bankman-Fried più tempo per valutare le prove che i pubblici ministeri hanno contro di lui.
In precedenza, Bankman Fried è stato rilasciato su cauzione per una cifra record di 250 milioni di dollari. Secondo le condizioni della cauzione, dovrà essere monitorato costantemente, dovrà sottoporsi a regolari controlli di salute mentale, dovrà consegnare il passaporto e non potrà spostarsi dal Distretto Nord della California.
Inoltre, l’SBF ha chiesto al tribunale di eliminare i nomi dei cofirmatari della sua cauzione, adducendo problemi di privacy e di sicurezza delle persone, secondo quanto riportato nell’ultimo documento.
Le altre persone collegate al caso, l’ex amministratore delegato di Alameda Research Caroline Ellison e l’amministratore delegato di FTX Gary Wang, si sono dichiarati colpevoli di frode nell’ambito di accordi di cooperazione.
Nel frattempo, un’altra figura cruciale nel caso, Nishad Singh, ex direttore dell’ingegneria di FTX, è scomparso da quando FTX ha presentato istanza di fallimento. Singh deteneva una partecipazione del 7,8% nella piattaforma.
