L’offerta di Bitcoin che è stata attiva l’ultima volta più di un anno fa ha raggiunto il suo massimo storico questo mese e attualmente si attesta al 65,7%
Determinare la forza del mercato delle criptovalute richiede di guardare oltre il prezzo del Bitcoin. Gli indirizzi che detengono BTC come investimento a lungo termine rappresentano le fondamenta del mercato Bitcoin e mantengono la forza nei periodi di alta volatilità.
La quantità di BTC detenuta come investimento a lungo termine può essere determinata dalla frequenza con cui si muove l’offerta circolante. Quanto più a lungo una parte dell’offerta circolante rimane inattiva, tanto più forte è il mercato, poiché gli indirizzi che detengono queste monete spesso costituiscono un forte sostegno per il prezzo del Bitcoin.
Se si guarda all’offerta di Bitcoin che non si muove da più di un anno, si vedono quelle che il settore ama chiamare mani di diamante: gli hodler più determinati.
Grafico che mostra l’offerta circolante di Bitcoin attiva l’ultima volta più di un anno fa (Fonte: Glassnode)
Secondo i dati di Glassnode, l’offerta di Bitcoin, attiva l’ultima volta più di un anno fa, ha raggiunto il suo massimo storico questo mese e si attesta attualmente al 65,7%. La percentuale attuale è addirittura superiore ai numeri registrati nel maggio 2022, quando il mercato delle criptovalute è entrato in un periodo di volatilità senza precedenti.
Il fatto che il 65,7% dell’offerta di Bitcoin sia rimasta inattiva per oltre un anno dimostra che un numero record di indirizzi continua a detenere le proprie monete durante il mercato ribassista.
I dati indicano inoltre che la maggior parte dell’offerta ora dormiente è stata accumulata tra maggio e luglio 2021. In quel periodo, il prezzo del Bitcoin ha subito un duro colpo, poiché quasi tutti i grandi minatori sono stati costretti a chiudere le loro attività e a lasciare la Cina. L’accumulo di BTC in tempi stressanti e incerti dimostra una ferma convinzione nel mercato, che non sembra essere scalfita dai movimenti al ribasso dei prezzi.
L’unico momento in cui il mercato vede queste mani di diamante uscire dalle loro posizioni è durante le corse al rialzo. I cicli di accumulo e distribuzione che si verificano durante i mercati orso e toro lo confermano ulteriormente.
L’ultima flessione del mercato ha spazzato via quasi il 75% del prezzo del Bitcoin, distruggendo tutti i potenziali profitti che queste vecchie monete avrebbero potuto ottenere. Tuttavia, durante i cicli di mercato ribassista, gli indirizzi che detengono monete da oltre un anno rifiutano quasi sempre di vendere in perdita e scelgono di resistere alla tempesta fino alla prossima corsa al rialzo.
Quando il mercato rialzista arriva, questi indirizzi sono quelli che distribuiscono i loro token per realizzare un profitto.
Grafico che illustra come l’offerta di Bitcoin attiva l’ultima volta più di un anno fa aumenti quando il prezzo del Bitcoin diminuisce (Fonte: Glassnode)
