Inaccessibile? Sam Bankman-Fried, ex amministratore delegato dell’ormai defunta FTX, continua a rispettare i suoi obblighi sociali. La prossima settimana interverrà alla conferenza Dealbook Summit del New York Times. Un atteggiamento disinvolto che ovviamente solleva interrogativi, visto che lo scandalo FTX è ancora in corso e l’uomo ha ammesso di aver sottratto miliardi di dollari di fondi dei clienti.
Sam Bankman-Fried al Dealbook Summit
La maggior parte degli imprenditori che vedono il loro impero crollare e i loro creditori chiedere miliardi di dollari sono piuttosto tranquilli. Ma non Sam Bankman-Fried. Come Do Kwon, l’ex amministratore delegato di FTX sembra ignaro della rabbia degli investitori dopo la caduta di Terra.
Ha quindi mantenuto il suo intervento programmato alla conferenza Dealbook Summit, che si terrà il 30 novembre a New York:
parlerò con @andrewrsorkin al summit @dealbook di mercoledì prossimo (30/11). https://t.co/QocjPtCVvC
– SBF (@SBF_FTX) November 23, 2022
Immaginiamo che parlerà in videoconferenza, ma non c’è nulla di certo perché l’ex miliardario sembra così disinvolto. Da parte sua, Andrew Sorkin, il giornalista che lo intervisterà, ha confermato il loro colloquio, senza specificarne la natura:
Molte persone mi hanno chiesto se intervisterò ancora @SBF_FTX al Summit @nytimes @dealbook il 30 novembre…
La risposta è sì. 👇
Ci sono molte domande importanti da porre e a cui rispondere.
Niente è off limits.
Non vedo l’ora… https://t.co/lShAqXLKGS
– Andrew Ross Sorkin (@andrewrsorkin) November 23, 2022
Ci sono molte domande importanti da porre e a cui rispondere. Nulla è off limits”
Un’intervista indecente secondo la comunità
Sorkins sta certamente ottenendo molta pubblicità per la conferenza, che ha co-fondato. Ma questo non è necessariamente gradito alla comunità crittografica, che è indignata per l’invito di Sam Bankman-Fried. Tanto più che la sua presentazione sull’account Twitter di DealBook è particolarmente positiva:
Da quando Sam Bankman-Fried ha lanciato la società FTX, i suoi dirigenti e il suo braccio filantropico hanno speso o promesso centinaia di milioni di dollari in contributi politici e di beneficenza, onorari di consulenza, investimenti in media e immobili. https://t.co/3ad8otbYPd
– DealBook (@dealbook) November 23, 2022
La sentenza è incomprensibile per alcuni membri della comunità, dopo che lo stesso SBF ha ammesso che le sue opere di beneficenza erano solo una “facciata”. Un punto che non è sfuggito a Elon Musk, che considera la presentazione “uno dei più grandi fallimenti dell’integrità giornalistica negli Stati Uniti nel 21° secolo”.
@elonmusk dice che la copertura del NYTimes (e forse quella del MSM in generale) della SBF è “uno dei più grandi fallimenti dell’integrità giornalistica statunitense del 21° secolo”. pic.twitter.com/zrY0AhOjDR
– Frank Chaparro (@fintechfrank) November 24, 2022
Ricordiamo che Sam Bankman-Fried ha ammesso di aver utilizzato miliardi di dollari di fondi dei clienti per salvare Alameda Research, la società di investimento collegata a FTX. In questa fase, gli utenti della piattaforma di scambio hanno ancora i loro beni congelati. L’intervento della SBF a questa conferenza solleva quindi grandi interrogativi e sarà probabilmente seguito con particolare attenzione.