In risposta al panico bancario negli Stati Uniti, il prezzo del Bitcoin è salito di oltre il 18% nelle ultime 24 ore. Anche le altre criptovalute hanno registrato una buona performance
Bitcoin in forte rialzo nel panico bancario
L’attuale panico bancario e i suoi punti di contagio all’ecosistema delle criptovalute potrebbero far temere uno scenario: il crollo del prezzo del Bitcoin. Tuttavia, negli ultimi giorni è accaduto esattamente il contrario e, sullo sfondo dello scetticismo nei confronti della finanza tradizionale e del rischio di depeg delle stablecoin, il BTC è salito di oltre il 18% nelle ultime 24 ore.
Al momento della scrittura, un grafico H4 mostra addirittura un aumento di quasi il 24% dal minimo di venerdì di 19,559 dollari:
Figura 1 – Prezzo del BTC in dati H4
Come ha sottolineato questa mattina l’analista finanziario Vincent Ganne ai nostri abbonati di TCN Research nella sua analisi di mercato quotidiana, era essenziale difendere questo livello o rischiare di mettere a repentaglio il trend rialzista che si sta costruendo da inizio anno:
“Alla fine, nei dati settimanali, ciò che vediamo è che l’essenziale è stato preservato, era il limite grafico dei 19.800 dollari. “
Su un grafico settimanale, questo punto è ancora più evidente con la nuvola di Ichimoku. Infatti, possiamo vedere i prezzi disegnare uno stoppino sotto la Kijun (in rosso), per poi difenderlo chiudendo la settimana con forza. Per quanto riguarda la candela di questa settimana, non ha alcun valore in quanto tale, poiché è solo lunedì:
Figura 2 – Prezzo del BTC in dati settimanali
Anche se non tutte le altre criptovalute sono sulla stessa lunghezza d’onda, possiamo comunque vedere alcune forti performance, soprattutto nell’attuale Top 10 per capitalizzazione:
- Ethereum (ETH): +14,4% ;
- BNB: +12,7% ;
- Cardanon (ADA): +14,2%;
- Polygon (MATIC): +9,4%;
- Dogecoin (DOGE): +10,7%.
Per quanto riguarda il Bitcoin, c’è un importante livello psicologico al di sopra dei 25.000 dollari e, sebbene i segnali attuali siano certamente incoraggianti, non ci si deve buttare a capofitto, poiché ciò non significa affatto che il mercato orso sia finito. Tuttavia, il mercato delle criptovalute ha dimostrato la sua resistenza di fronte alla crisi bancaria e gli investitori hanno riposto la loro fiducia in uno dei valori fondamentali del Bitcoin: incarnare una riserva di valore che non ha bisogno di una terza parte fidata.
