Dopo lo sfruttamento di una falla nei suoi pool di liquidità, che ha portato alla perdita di 5 milioni di dollari, Osmosis potrebbe recuperarne una parte. E per una buona ragione: 2 milioni di dollari sarebbero stati rubati dai membri di FireStake, un protocollo di staking dedicato ai validatori della rete Cosmos (ATOM). Questi ultimi hanno ammesso pubblicamente la loro colpa e hanno annunciato che restituiranno i fondi.
Osmosis recupera 2 milioni di dollari da una violazione da 5 milioni di dollari
Ieri mattina, la borsa decentralizzata Osmosis (OSMO), che si basa sull’omonima blockchain, ha purtroppo subito un furto di 5 milioni di dollari a causa di una falla nei pool di liquidità. Di conseguenza, sia la blockchain che la borsa sono state chiuse per applicare un pannello di prova e sviluppare un aggiornamento.
Un utente di Reddit ha segnalato un “problema serio” e aveva ragione. All’epoca, infatti, se un utente del protocollo depositava una certa somma di denaro, poteva ottenere il rimborso della sua puntata e un ulteriore 50% senza alcun blocco.
In altre parole, se qualcuno depositasse 100 OSMO, potrebbe ottenerne indietro 150 e ripetere l’operazione più volte. Fortunatamente la falla è stata sfruttata in misura minore e il bottino totale del furto è stato di 5 milioni di dollari. Il post originale su Reddit è stato rapidamente cancellato dal team di moderazione, molto probabilmente per evitare che l’informazione si diffondesse.
Secondo un post di Osmosis su Twitter, più del 95% del totale dei fondi rubati è nelle mani di sole 4 persone diverse.
Aggiornamento:
– Sono stati identificati 4 individui che rappresentano oltre il 95% dell’ammontare degli exploit realizzati.
– 2 dei 4 individui hanno espresso proattivamente l’intenzione di restituire l’importo sfruttato per intero.
– Osmosis (@osmosiszone) 8 giugno 2022
Secondo questa fonte, 2 dei 4 individui hanno deciso di restituire il denaro rubato, l’equivalente di 2 milioni di dollari. Si ritiene che gli altri due individui abbiano transazioni provenienti o dirette a borse centralizzate che, con la collaborazione proattiva di tali borse, potrebbero consentire il recupero dei fondi.
Un protocollo di rete responsabile del furto
Le due persone che hanno finalmente deciso di restituire i 2 milioni di dollari rubati non sono ovviamente persone qualsiasi. Si tratterebbe di 2 dipendenti di FireStake, un servizio di staking per i validatori dell’ecosistema Cosmos (ATOM), che è a sua volta un validatore della rete.
L’azienda ha reso pubbliche le informazioni, indicando che quello che inizialmente doveva essere un semplice test per valutare la voracità della falla è passato da una somma iniziale di 226 dollari a un totale di 2 milioni di dollari.
Cara comunità @osmosiszone, molti di voi sono a conoscenza del bug di Osmosis LP verificatosi ieri.
Increduli che fosse reale, due membri di @fire_stake hanno iniziato a fare dei test per vedere se il bug esisteva, i test si sono trasformati in una temporanea mancanza di buon senso e…
– FireStake | Validator (@stake_fire) June 8, 2022
In ogni caso, FireStake si è timidamente scusata e ha deciso di trasferire il suo ruolo di validatore, annunciando al contempo che il suo team stava lavorando con Osmosis per restituire i fondi il più rapidamente possibile.
Resta da vedere se anche gli altri ladri alla fine restituiranno ciò che hanno rubato. In caso contrario, il team di Osmosis aveva dichiarato che avrebbe utilizzato i fondi della propria riserva per sistemare le cose.
