BlackRock si è incontrata con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti per discutere della richiesta di un fondo negoziato in borsa (ETF) sul Bitcoin.
Su Twitter sono circolati post su un incontro in cui i funzionari dell’autorità di vigilanza di Wall Street hanno incontrato il più grande gestore di fondi al mondo. Alla fine, una nota della SEC ha rivelato che l’incontro si è concentrato sui fondamenti del funzionamento del veicolo d’investimento e se un “modello di riscatto in natura” o “in contanti” sia il migliore per gli investitori.
Sembra che anche @BlackRock abbia incontrato la SEC! Ci sono un paio di diapositive in relazione alla creazione in natura o in contanti. Sulla base di queste sembra che BlackRock preferisca la creazione in natura per il suo ETF bitcoin (ha senso perché probabilmente è la struttura più pulita per loro e per gli investitori finali).
h/t @btcNLNico https://t.co/AK0XspL4zJ pic.twitter.com/eeuUT9T5mn– James Seyffart (@JSeyff) November 22, 2023
Nel mondo degli ETF, un modello “in-kind” offre agli investitori che escono dal fondo un riscatto diverso dal contante, ad esempio un pagamento in titoli. Un modello “in-cash” consente agli investitori di ricevere denaro contante.
In questi giorni si è diffusa la notizia che anche Grayscale Investments ha incontrato la SEC in merito alla sua offerta di convertire il suo Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) in un ETF Bitcoin a pronti.
BlackRock, che gestisce novemila miliardi di dollari di asset, ha depositato il suo iShares Bitcoin Trust a giugno, facendo schizzare alle stelle il prezzo della più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato e spingendo gli analisti di ETF a scommettere con fiducia sull’arrivo sul mercato del tanto atteso veicolo di investimento in cripto entro gennaio.
Acquistare e conservare Bitcoin può essere complicato per i meno esperti di tecnologia. Un ETF Bitcoin a pronti consentirebbe agli investitori ordinari che desiderano un’esposizione alla criptovaluta di acquistare azioni che seguono il prezzo dell’asset.
La prima domanda di ETF sul Bitcoin è stata presentata oltre dieci anni fa, ma la SEC ha sempre rifiutato di approvarne uno.
Alcune società di alto profilo di Wall Street hanno chiesto alla SEC di rilasciare agli investitori il proprio ETF sul Bitcoin.
Negli Stati Uniti sono stati approvati ETF che offrono un’esposizione ai movimenti di prezzo dei contratti futures su Bitcoin o Ethereum.
