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Morgan Stanley è disposta a comprare le obbligazioni di El Salvador nonostante la scarsa performance

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Gli eurobond da 7,7 miliardi di dollari di El Salvador stanno registrando una performance negativa, nonostante i numeri siano migliori di quelli di Paesi in posizione analoga.

Morgan Stanley si è detta pronta ad acquistare le obbligazioni di El Salvador, nonostante il paese abbia registrato una delle peggiori performance di quest’anno, secondo quanto riportato da Bloomberg News.

Secondo il rapporto, gli eurobond da 7,7 miliardi di dollari di El Salvador stanno registrando una performance negativa nonostante abbiano numeri migliori rispetto a Paesi in una posizione simile.

Simon Waever, un alto dirigente della banca, avrebbe scritto che le obbligazioni di El Salvador sono state “eccessivamente punite”.

Secondo le stime di Waever, il debito di El Salvador dovrebbe essere valutato a 43,7 centesimi rispetto al dollaro – questa stima non comprende il debito di 800 milioni di dollari con scadenza gennaio 2023, che viene scambiato a 65 centesimi rispetto al dollaro.

Waever ha avvertito che c’è la possibilità che il Paese vada in default, ma ha aggiunto che il restringimento della liquidità globale potrebbe renderlo impossibile.

Secondo Waever, il Paese potrebbe ancora essere in grado di far fronte ai propri obblighi per un altro anno senza saltare i pagamenti.

Nel frattempo, le obbligazioni 2027 del Paese centroamericano sono scese fino a 26,3 centesimi il 15 luglio.

La scommessa di El Salvador sui Bitcoin

Secondo Bloomberg, la scommessa di El Salvador sui Bitcoin (BTC) non sta andando come previsto: la partecipazione del Paese è scesa del 48% e ora vale 56 milioni di dollari.

Al culmine del crollo del mercato delle criptovalute, Bloomberg ha riportato che il Paese aveva una perdita non realizzata di 56 milioni di dollari.

El Salvador detiene attualmente 2380 BTC in totale.

Il ministro delle Finanze di El Salvador, Alejandro Zelaya, ha minimizzato l’effetto del crollo del Bitcoin, affermando che la situazione presenta un rischio finanziario minimo per il Paese.

Anche il presidente Nayib Bukele è un convinto sostenitore di Bitcoin. In un tweet dell’8 luglio, Bukele ha scritto che i critici “temono” che “il Bitcoin sia inevitabile”.

Nel frattempo, un rapporto della Reuters del 14 luglio ha rivelato che il Paese indebitato è ancora in trattativa con il Fondo Monetario Internazionale (FMI) per un prestito di 1,3 miliardi di dollari.

Il FMI ha sempre esortato il governo guidato da Bukele a revocare la decisione di adottare il Bitcoin come moneta legale.

Tuttavia, la Repubblica Centrafricana ha preso spunto da El Salvador per adottare il Bitcoin nonostante lo sconcerto degli organismi internazionali.

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