Home » Microsoft potrebbe lavorare a un’edizione AI di Windows

Microsoft potrebbe lavorare a un’edizione AI di Windows

by Tim

Le audaci mosse di Microsoft nel campo dell’intelligenza artificiale – dall’ingente partecipazione a OpenAI alla collaborazione con Meta, fino all’aggiunta dell’AI ai suoi onnipresenti strumenti aziendali – potrebbero mettere radici più profonde nel 2024, grazie a fughe di notizie e indiscrezioni non confermate su un aggiornamento di Windows incentrato sull’AI.

Il prossimo aggiornamento di Windows, con il nome in codice di “Hudson Valley”, è atteso per il 2024 e potrebbe già portare un cambiamento significativo nel modo in cui il gigante tecnologico di Redmond (Wash) progetta i suoi sistemi operativi. Come riportato da Windows Central, l’aggiornamento dovrebbe essere basato su una nuova piattaforma denominata “Germanium”, che potrebbe portare una shell di Windows alimentata dall’intelligenza artificiale, un “Copilot avanzato” per migliorare la ricerca e l’ottimizzazione del flusso di lavoro e altri miglioramenti.

“Germanium” contraddistingue i nuovi requisiti hardware che Microsoft fisserà per l’esecuzione di Windows 12. Come riportato da Deskmodder, la nuova versione di Windows richiederà un minimo di 8 GB di RAM, rispetto agli attuali 4 GB. Nel frattempo si prevede che le sue funzioni AI aggiornate sfrutteranno le unità di elaborazione neurale (NPU) per svolgere in modo più efficiente le attività basate sull’intelligenza artificiale.

Il viaggio di Microsoft verso l’intelligenza artificiale ha fatto un significativo passo avanti con l’introduzione di Microsoft Copilot in Windows 10, alimentato dal GPT-4. L’assistente AI, precedentemente disponibile in Windows 11, è stato rilasciato pubblicamente e gratuitamente a novembre.

Secondo quanto riferito, l’aggiornamento 2024 sarà più incentrato sul software che sull’hardware. Oltre a richiedere macchine più potenti, il sistema Windows dotato di intelligenza artificiale porterà il chatbot Copilot in primo piano. Invece di codificare o svolgere compiti complessi, gli utenti potranno semplicemente chiedere a Copilot di fare determinate cose. Una riga di comando alimentata dall’intelligenza artificiale potrebbe probabilmente correggere i comandi errati, mentre una ricerca alimentata dall’intelligenza artificiale potrebbe scavare molto più a fondo dei nomi dei file e scrutare documenti, appuntamenti e persino trascrizioni.

Immagine: Windowslatest

Immagine: Windowslatest


L’aggiornamento “Hudson Valley” significa anche il ritorno a un ciclo di rilascio annuale per le principali versioni della piattaforma Windows, invece dell’attuale ciclo di vita triennale. La cadenza più rapida dovrebbe snellire la distribuzione di nuove funzionalità, concentrandosi su un aggiornamento sostanziale all’anno, integrato da piccoli aggiornamenti.

Oltre all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei prodotti esistenti, Microsoft starebbe preparando nuove esperienze d’uso dell’intelligenza artificiale con aggiornamenti come Super Resolution e Live Captions migliorate. Super Resolution utilizzerà l’hardware NPU per migliorare la qualità di video e giochi, mentre la nuova funzione Live Captions offrirà la traduzione in tempo reale in più lingue.

Le ambizioni di Microsoft in materia di intelligenza artificiale si estendono già ad altri prodotti. Come riportato in precedenza da TCN, l’azienda ha presentato importanti aggiornamenti dell’intelligenza artificiale in tutta la sua suite, compresi Office e Bing. Questo fa parte della più ampia strategia di Microsoft di integrare funzionalità di IA come Copilot e DALL-E 3, e di assicurarsi una posizione di primo piano nel panorama dell’IA.

L’investimento di 10 miliardi di dollari di Microsoft in OpenAI è stato una pietra miliare di questa iniziativa, che ha permesso al gigante tecnologico di inserire modelli di IA all’avanguardia nei suoi prodotti non appena, o addirittura prima, vengono resi disponibili attraverso ChatGPT.

Anche la collaborazione separata di Microsoft con Meta per lo sviluppo di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) è un esempio dell’impegno di Microsoft nei confronti dell’IA, insieme ai contributi significativi dell’azienda allo sviluppo di IA open-source su piattaforme come Huggingface.

Infine, con l’introduzione dei chip Snapdragon X Elite di Qualcomm che si basano sui progressi della piattaforma in arrivo con Germanium, Microsoft avrebbe intenzione di consentire agli OEM di distribuire nuovo hardware Arm con Germanium precaricato entro giugno del prossimo anno. Questa mossa, che rientra nel più ampio piano di aggiornamento della Hudson Valley, sottolinea l’impegno di Microsoft a rimanere all’avanguardia nel panorama tecnologico in rapida evoluzione, bilanciando l’innovazione con i tempi pratici di implementazione.

L’integrazione completa dell’IA da parte di Microsoft segnala il passaggio dell’industria tecnologica in generale all’IA come componente fondamentale. Gli utenti possono aspettarsi esperienze più intuitive, efficienti e personalizzate man mano che l’IA si inserisce nel tessuto delle interazioni digitali quotidiane e Microsoft vede chiaramente maggiori profitti in vista dello sviluppo della sua strategia aziendale attorno a un maggior numero di servizi di IA.

“Crediamo che Microsoft sia il luogo in cui le esperienze AI utili si fondono in modo semplice, sicuro e responsabile nei prodotti più utilizzati”, ha dichiarato Microsoft in un post ufficiale precedentemente riportato da TCN.

Related Posts

Leave a Comment