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Membri del Congresso favorevoli alla criptovaluta elaborano una proposta di legge per riformare la SEC e licenziare Gary Gensler

by Tim

Dopo mesi di attacchi contro l’industria delle criptovalute da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense, due membri repubblicani del Congresso ne hanno decisamente abbastanza del presidente dell’agenzia.

“Oggi ho depositato il SEC Stabilization Act per ristrutturare la SEC e licenziare Gary Gensler”, ha annunciato lunedì Warren Davidson (R-OH) su Twitter. “I mercati dei capitali statunitensi devono essere protetti da un presidente tirannico, compreso quello attuale”.

Insieme a Davidson nella creazione della legislazione c’è il rappresentante Tom Emmer (R-MN) – il capogruppo della maggioranza della Camera che sostiene le criptovalute e che ha ripetutamente rimproverato Gensler per la sua “incompetenza” nel governare il mercato delle criptovalute e per aver spinto l’industria all’estero.

In un comunicato stampa relativo alla legislazione, pubblicato sul sito web di Emmer, i politici hanno citato una “lunga lista di abusi” commessi da Gensler durante il suo mandato, tra cui una “regola da hotel California” per le criptovalute che non fornisce “nessuna risoluzione e nessuna chiarezza per i captive del mercato”.

“Gli investitori americani e l’industria meritano una supervisione chiara e coerente, non giochi politici”, ha dichiarato Emmer in un comunicato.

Le critiche di ciascun deputato ricordano quelle mosse dall’industria stessa. La settimana scorsa la borsa di criptovalute Coinbase, che martedì è stata citata in giudizio dalla SEC per violazione della legge sui titoli, ha dichiarato a TCN che la SEC sta perseguendo un “approccio esclusivamente esecutivo” senza regole chiare sugli asset digitali. Giovedì, Binance US ha accusato la SEC di usare tattiche di paura per perseguire “una campagna ideologica contro l’industria americana degli asset digitali”.

Gensler ha anche dovuto affrontare critiche all’interno della sua agenzia da parte del commissario della SEC Hester Peirce (a volte chiamata “mamma cripto”), che si è spesso opposta invano al tentativo della commissione di regolamentare le criptovalute utilizzando le regole esistenti del settore finanziario.

Oltre a licenziare Gensler, Davidson ed Emmer, la legislazione darebbe ai commissari come Peirce maggiore influenza, ponendo “l’autorità di regolamentazione, applicazione e indagine” sotto sei commissari, uno in più dei cinque attuali.

Di questi commissari, non più di tre potrebbero far parte dello stesso partito politico e sarebbero soggetti a mandati scaglionati di sei anni. Nel frattempo, un “direttore esecutivo” avrebbe gestito le operazioni quotidiane dell’agenzia.

Il mese scorso Davidson ha confermato che il Congresso ha tolto dal tavolo la proposta della Casa Bianca di una tassa del 30% sul mining di Bitcoin nell’ambito delle trattative in corso sul tetto del debito nazionale.

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