Il calo dei prezzi delle criptovalute ha colpito tutti gli investitori con l’avvicinarsi dell’estate. Le istituzioni hanno alimentato la cascata di liquidazioni: secondo un nuovo rapporto, hanno venduto più di 230.000 bitcoin negli ultimi due mesi. Diamo uno sguardo alla tendenza, che potrebbe essere in via di risoluzione.
Le istituzioni hanno venduto bitcoin in massa
La scorsa settimana è stata una sorpresa apprendere che Tesla ha venduto il 75% dei suoi bitcoin (BTC) nel secondo trimestre. E l’azienda di Elon Musk non è l’unica ad aver scaricato le proprie criptovalute: le istituzioni sono state in crisi negli ultimi due mesi, secondo i dati presentati da Arcane Research.
Numero di bitcoin venduti dalle principali istituzioni dal maggio 2022
Come ricorda il rapporto, tutto è iniziato con il caso Terra (LUNA). Le riserve di BTC della Luna Foundation Guard sono state spazzate via il 9 maggio, provocando una serie di conseguenze nell’ecosistema.
I primi ad essere colpiti dalla pressione di vendita sono stati i minatori. Si sono sbarazzati di 4.456 bitcoin nel mese di maggio. Seguì Tesla, mentre il Bitcoin si avvicinava a 30.000 dollari. In totale, si stima che la vendita abbia raggiunto i 935 milioni di dollari.
Il FUD si è quindi diffuso nell’ecosistema delle criptovalute e i principali operatori hanno iniziato a incontrare difficoltà, alimentando la tendenza. Celsius ha sospeso i prelievi, Three Arrows Capital è crollata e il prezzo del Bitcoin ha continuato a precipitare.
Di conseguenza, i minatori hanno venduto una somma ancora maggiore a giugno, pari a 14.600 bitcoin:
Aumentano le vendite dei minatori di Bitcoin
Siamo usciti dalla fase di resa?
Il rapporto di Arcane Research osserva che tutti questi dati sono probabilmente solo la punta dell’iceberg:
“La maggior parte delle vendite dei 236.237 bitcoin sopra citati sono state forzate, e probabilmente è stato peggio di quanto menzionato in questo studio, con capitolazioni nascoste di attori privati e istituzionali. “
Quindi siamo fuori dal peggio? Questa è l’interpretazione di questo report: le dichiarazioni di fallimento sono nei libri, e le ultime settimane hanno finalmente visto alcune chiusure verdi per le criptovalute :
“Il contagio si sta risolvendo, stiamo andando verso tempi meno incerti “
A riprova di questo rinnovato ottimismo, BTC ha raggiunto i 25.000 dollari la scorsa settimana, dopo aver faticato a rimanere sopra i 20.000 dollari fino ad allora:
Il prezzo del Bitcoin si è svegliato la scorsa settimana
Nelle ultime settimane c’è stato un po’ più di ottimismo, dopo l’incertezza e le massicce capitolazioni. Tuttavia, il prezzo del BTC ha ancora una lunga strada da percorrere prima di raggiungere nuovamente il massimo storico di 69.000 dollari.
