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LocalBitcoins annuncia la chiusura dopo 10 anni di attività

by Patricia

Una nuova vittima del mercato orso che stiamo attraversando. LocalBitcoins, la storica piattaforma di trading di criptovalute peer-to-peer, ha annunciato la chiusura dopo dieci anni di attività

Clap de fin pour LocalBitcois

Si volta una pagina importante per il mondo delle criptovalute. La più grande piattaforma peer-to-peer di Bitcoin (BTC) al mondo, LocalBitcoins, ha annunciato la sua chiusura dopo 10 anni di attività.

Fondato nel 2012, LocalBitcoins era un sito web che metteva in contatto acquirenti e venditori di Bitcoin offrendo la possibilità di condurre la transazione online o dal vivo.

In una dichiarazione rilasciata il 9 febbraio, LocalBitcoins ha affermato di non essere in grado di “superare le sfide di questo mercato ribassista delle criptovalute”. L’azienda ha annunciato la cessazione della possibilità di iscriversi e creare un nuovo profilo.

Ai clienti è stato chiesto di ritirare i fondi depositati sulla piattaforma il prima possibile. A partire dalla prossima settimana, i clienti potranno solo accedere e ritirare i propri bitcoin, come si legge nel comunicato:

Incoraggiamo tutti i nostri clienti a ritirare i loro fondi da LocalBitcoins e vi chiediamo di procedere al ritiro dei bitcoin dai vostri portafogli LocalBitcoins. Avete 12 mesi di tempo per ritirare i vostri fondi, ma ovviamente vi incoraggiamo a farlo il prima possibile. “

L’effetto del mercato orso e della regolamentazione

È ormai da diversi anni che LocalBitcoins ha visto un graduale calo dei volumi di scambio e del numero di utenti. Molto popolare tra il 2015 e il 2019, la piattaforma che consente acquisti anonimi di bitcoin ha perso silenziosamente interesse agli occhi degli utenti.

In primo luogo, LocalBitcoins ha sofferto della crescente regolamentazione del settore delle criptovalute. Tra il 2014 e il 2016 sono circolate diverse voci secondo cui gli utenti di LocalBitcoins avrebbero violato le leggi antiriciclaggio. Accuse che si sono rivelate vere, dato che due persone sono state condannate nel 2016.

Nel 2019, avendo sede a Helsinki, la piattaforma ha dovuto rispettare le normative locali e ha quindi rimosso alcune funzionalità, tra cui i pagamenti in contanti.

Successivamente, nel 2020, LocalBitcoins ha iniziato a cancellare poco a poco gli account degli utenti, senza informarli della mossa. Una mossa che ovviamente ha scontentato gli investitori interessati e la comunità.

Per tutti questi motivi, la piattaforma P2P ha gradualmente osservato una diminuzione del numero di clienti, che inizialmente erano venuti a cercare l’anonimato e una serie di servizi che sono scomparsi.

Naturalmente, LocalBitcoins ha sofferto anche dello sviluppo del mercato e della nascita di molte piattaforme concorrenti nel settore P2P (Local.Bitcoin, LocalEthereum, ecc.). Ma soprattutto è cambiata la mentalità degli investitori, che si rivolgono più facilmente alle classiche piattaforme centralizzate, come Binance, Coinbase o Kraken.

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