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Lo YouTuber Dr. Disrespect mostra in anteprima il gameplay di Deadrop a migliaia di spettatori

by Thomas

I giocatori odiano le NFT, direte voi? Non nel mondo di Deadrop.

Il popolare streamer di YouTube ed ex giocatore professionista di esports Guy “Dr. Disrespect” Beahm ha avviato il suo studio di giochi Midnight Society nel 2021 con l’intenzione di creare uno sparatutto in prima persona di alto livello. I piani per il suo primo gioco, Deadrop, hanno fatto arrabbiare i detrattori della criptovaluta perché l’anno scorso Midnight Society ha rilasciato 10.000 NFT opzionali di Polygon chiamati “Founders Pass” per il gioco non ancora uscito.

Ora nella sua fase pre-alpha, Deadrop è stato testato pubblicamente con grande clamore venerdì sera da stelle dell’esports come Dr. Lupo, Scump, Zlaner e altri giocatori professionisti.

L’evento, durato tre ore, si è tenuto all’Esports Stadium di Arlington, in Texas, e ha visto una folla consistente; un creatore di contenuti che ha partecipato di persona, Spike, ha dichiarato a TCN che c’erano “circa 500 persone” all’evento e una lunga fila per entrare.

Oltre al pubblico in carne e ossa, il livestream dell’evento del Dr. Disrespect ha visto circa 22.000 spettatori contemporanei, mentre lo streaming dell’evento di Scump ha raccolto 10.000 spettatori contemporanei. Tutto sommato, si tratta di un pubblico enorme per un gioco che offre ai giocatori le NFT.

Opt-in NFT

Per chi fosse preoccupato, le NFT del Doc non sembrano affatto interrompere o modificare il gioco. Infatti, i 10.000 Founders Pass NFT sembrano funzionare più che altro come biglietti per una sorta di club associativo, che garantisce ai possessori un PFP unico nel suo genere, la cui visiera può essere indossata nel gioco, il diritto di voto sugli elementi del gioco, l’accesso agli eventi della Midnight Society, la priorità per il merch, l’accesso alle build del gioco e altri vantaggi. Il prezzo minimo attuale per un Founders Pass è di 0,4 ETH, pari a circa 726 dollari.

Gameplay

Durante il test di gameplay pre-alpha, il cofondatore di Midnight Society ed ex sviluppatore di “Halo” Quinn DelHoyo ha spiegato che Deadrop non è solo un gioco persona contro persona (PVP), ma ha anche un elemento centrale persona contro ambiente (PVE). Questa combinazione viene spesso definita PVPVE nei giochi, che, pur essendo un acronimo pesante, descrive accuratamente l’esperienza di gioco incentrata sull’eliminazione di altri giocatori e sulla lenta ascesa verso un punto di estrazione prima che sopraggiunga il gelo mortale.

“Ci sono ben 720 gradi di carneficina”, ha detto DelHoyo alla folla delle sfide verticali del gioco.

La sua natura PVPVE rende Deadrop un po’ simile agli altri giochi PVP Battle Royales Call of Duty: Warzone o Apex Legends, ma Deadrop ha un’estetica unicamente retrò. Sebbene gli sviluppatori di Midnight Society abbiano ricordato agli spettatori che tutti i paesaggi del gioco sono ancora nelle fasi iniziali e incompiute, hanno anche espresso il desiderio di creare un mondo permanentemente ambientato negli anni ’80 e ’90, un’estetica che si adatta alla personalità eccentrica di Doc.

Immagine: YouTube/Midnight Society

Immagine: YouTube/Midnight Society


Un elemento di Deadrop che lo rende relativamente unico rispetto ad altri sparatutto è il fatto che il “teaming” è consentito e anzi incoraggiato dagli sviluppatori. Il teaming consiste nel fatto che più giocatori formano gruppi nel gioco e decidono di non uccidersi a vicenda, anche se potrebbero farlo e ottenere grandi ricompense. Il gioco di squadra in Deadrop ha però i suoi problemi, come sparare accidentalmente ai propri amici o affrontare l’impatto del tradimento.

Alcuni spettatori online si sono infastiditi per il fatto che Deadrop abbia fatto pagare 25 dollari ai giocatori che non possedevano i suoi NFT per provare il gioco pre-alpha. In un certo senso questa confusione è comprensibile, considerando che il sito web di Midnight Society afferma che Deadrop è “free to play”. Un giocatore ha anche segnalato problemi di framerate con il gioco, che è stato sviluppato in Unreal Engine 5 con ray-tracing.

Mentre gli utenti di Twitter discutevano se Doc fosse “ossessionato” dalle NFT, e altri sostenevano che il team di Midnight Society fosse “fortemente concentrato sulle NFT”, sul palco dell’evento di venerdì sera non è stato usato l’acronimo malignato.

Al contrario, l’attenzione si è concentrata sulla presentazione delle nuove funzionalità di gioco alla folla.

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