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L’Iran paga un ordine di importazione da 10 milioni di dollari con le criptovalute e intende diffonderle entro il quarto trimestre

by Patricia

L’Iran sta ultimando i piani per consentire l’adozione su larga scala delle criptovalute per i regolamenti internazionali.

L’Iran ha completato il suo primo ordine di commercio estero per l’importazione di beni per un valore di 10 milioni di dollari utilizzando criptovalute, secondo un tweet del vice ministro dell’Industria, delle Miniere e del Commercio Alireza Peyman Pak.

Secondo Pak, questa è la prima di molte transazioni di questo tipo

“Entro la fine di settembre, l’uso delle criptovalute e dei contratti intelligenti sarà diffuso nel commercio estero con i Paesi target “

Con questa mossa, il Paese sta ultimando i piani per consentire l’adozione su larga scala delle criptovalute per i regolamenti internazionali.

Le aziende possono ora utilizzare le criptovalute per i pagamenti con i partner stranieri. I media locali confermano che il Ministero dell’Industria, delle Miniere e del Commercio e la Banca Centrale dell’Iran (CBI) hanno approvato questo sviluppo.

“Stiamo finalizzando un meccanismo per il funzionamento del sistema. Questo dovrebbe fornire nuove opportunità per gli importatori e gli esportatori di utilizzare le criptovalute nelle loro transazioni internazionali”.

Peyman Pak ha dichiarato in precedenza.

Pak sembra aver identificato le criptovalute e la tecnologia blockchain come cruciali per qualsiasi cosa l’Iran cerchi di ottenere con i suoi partner commerciali stranieri.

Nel frattempo, l’Iran è diventato un luogo di elezione per i minatori di Bitcoin (BTC) grazie all’elettricità a basso costo. Un rapporto della Reuters ha rivelato che il 4,5% di tutte le attività di mining avviene attualmente in Iran.

Secondo una stima della borsa iraniana Bitestan, il numero di possessori di criptovalute nel Paese è di 12 milioni.

L’amministratore delegato di Bitestan, Hamed Mirzaei, ha dichiarato

“Le transazioni giornaliere di criptovalute degli iraniani sono stimate tra i 30 e i 50 trilioni di rial (181 milioni di dollari), e più dell’88% delle transazioni sono condotte tramite piattaforme di scambio locali”.

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