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L’intelligenza artificiale fa innervosire persino il Papa

by Tim

In una dichiarazione ufficiale rilasciata martedì dal Vaticano, Papa Francesco ha lanciato un allarme sulle possibilità dirompenti dell’intelligenza artificiale. Il messaggio è arrivato come preludio alla prossima omelia “Intelligenza artificiale e pace”, in occasione della Giornata mondiale della pace del 21 settembre.

“I notevoli progressi compiuti nel campo dell’intelligenza artificiale stanno avendo un impatto sempre maggiore sulle attività umane, sulla vita personale e sociale, sulla politica e sull’economia”, ha detto Francesco.

Francesco ha invitato a un dialogo aperto sull’IA e su ciò che questa tecnologia emergente significa per l’umanità, affermando che l’IA è “dotata di possibilità dirompenti e di effetti ambivalenti”.

La notizia di un deepfake generato dall’IA che ritraeva Papa Francesco con una giacca bianca a sbuffo di Balenciaga e una collana tempestata di diamanti potrebbe essere finalmente arrivata alle orecchie del pontefice.

Un deepfake è un tipo sempre più comune di contenuto video o audio creato con l’intelligenza artificiale che raffigura eventi falsi, ma in un modo che può essere molto difficile da identificare come falso.

Francesco, che una volta ha dichiarato alla ABC News di non aver mai usato un computer e ha ammonito i fedeli a non sedersi dietro ai computer o a chiudersi in ufficio a discutere come “guerrieri della tastiera”, è stato il soggetto di diverse immagini deepfake che sono diventate virali all’inizio di quest’anno. Un’immagine generata dall’AI mostrava il leader della Chiesa cattolica che camminava su una passerella con un mantello trasparente color arcobaleno.

Per fermare l’uso della sua tecnologia per diffondere i deepfakes – tra cui il finto aspetto bling-out del Papa – la piattaforma di arte generativa AI Midjourney ha terminato la sua versione di prova gratuita a marzo.

Il Papa ha esortato a sviluppare l’intelligenza artificiale in modo responsabile. Ha sottolineato la necessità di vigilare affinché l’intelligenza artificiale non alimenti la violenza e la discriminazione, in particolare quella che colpisce le comunità vulnerabili ed emarginate.

“Affinché possa essere al servizio dell’umanità e della protezione della nostra casa comune, richiede che la riflessione etica sia estesa alla sfera dell’educazione e della legge”, ha detto Francesco.

Le parole di Francesco fanno eco alle dichiarazioni del Segretario generale delle Nazioni Unite, che a giugno ha messo in guardia contro l’uso di immagini generate dall’AI per alimentare l’odio nelle zone di conflitto.

“La tutela della dignità della persona e la preoccupazione per una fraternità effettivamente aperta a tutta la famiglia umana sono condizioni indispensabili affinché lo sviluppo tecnologico contribuisca alla promozione della giustizia e della pace nel mondo”, ha detto Papa Francesco.

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