A quanto pare Nike ha intenzione di continuare a esplorare il mondo del Web3. Ha appena annunciato il lancio delle sue sneakers sotto forma di gettoni non fungibili (NFT) nel gioco Fortnite. Cosa significa questo per il futuro di Nike e dello .Swoosh?
Gli NFT di Nike potrebbero arrivare presto su Fortnite
Il marchio ha annunciato questo fine settimana il lancio di una grande “caccia alle sneaker” su Fortnite. Chiamata “Airphoria”, permetterà probabilmente ai giocatori di collezionare le sneakers Nike. Non è la prima volta che il marchio collabora con il gioco di successo, ma questa volta sembra che abbia scelto il Web3.
– .SWOOSH (@dotSWOOSH) 16 giugno 2023
Il logo della sua piattaforma NFT, .Swoosh (“dotSwoosh”), è stato aggiunto al trailer. Da parte sua, .Swoosh ha semplicemente detto che “Airphoria” è un evento importante per la “famiglia .Swoosh”. Le scarpe da ginnastica disponibili su Fortnite saranno probabilmente le versioni NFT delle scarpe da ginnastica Nike. La data di lancio è prevista per domani, quindi dovremmo saperne di più su questa collaborazione a breve
Un mercato succoso da esplorare per Nike e .Swoosh
Nike ha apparentemente deciso di iniziare a testare il potenziale delle sue NFT sui videogiochi più popolari. All’inizio del mese abbiamo appreso che il marchio ha avviato una collaborazione con EA Sports per integrare i suoi token non fungibili nei franchise dell’editore, noto per giochi importanti come FIFA e NBA Live.
Nel caso di Fortnine, il mercato è particolarmente ampio. Il gioco ha avuto 243 milioni di giocatori attivi nel mese appena concluso, un’impresa non da poco per un titolo uscito nel 2017. Le collaborazioni con marchi di prêt-à-porter sono numerose, ma l’uso degli NFT potrebbe cambiare le carte in tavola. Introdurrebbe Web3 a Fortnite e a un’intera nuova categoria di utenti.
Gli NFT hanno anche un vantaggio: non sono limitati all’ecosistema Nike. Da un lato, ciò significa che hanno un valore di mercato “reale”, non basato sul sistema economico interno del gioco. Ma significa anche che potrebbero essere trasferiti al di fuori di Fortnite, ad esempio in altri giochi. Potrebbe quindi essere l’inizio di una piccola rivoluzione Web3 per il marchio di successo
