Marzo è iniziato in modo disastroso per il Bitcoin (BTC) e il conto è spesso più salato per alcune altcoin. Diamo un’occhiata alle 5 criptovalute con le peggiori performance di questa settimana.
Le 5 peggiori performance della settimana
Non è più una novità, ne abbiamo parlato più volte nelle nostre rubriche, il mercato delle criptovalute è recentemente uscito dai binari. Dopo l’ennesimo fallimento sulla soglia dei 25.200 dollari, il Bitcoin (BTC) è sceso di oltre il 20% e ha abbandonato il supporto dei 20.000 dollari.
Come in ogni movimento correttivo, alcune altcoin sono cadute più duramente del BTC. Diamo un’occhiata alle 5 criptovalute che sono scese di più nell’ultima settimana. Ecco l’elenco:
Le 5 maggiori perdite delle criptovalute questa settimana
5 – SingularityNET (AGIX)
Con una performance di -40,9% in 7 giorni, la quinta posizione della nostra classifica è occupata da SingularityNET e dal suo token AGIX.
L’avevamo già menzionata nella top 5 delle criptovalute più performanti nel settore dell’intelligenza artificiale (AI) all’inizio di febbraio. Da allora, AGIX di SingularityNET ha registrato una crescita del 204%, beneficiando del fermento attorno a questo settore innovativo.
Dopo un movimento rialzista così verticale, è quindi relativamente logico assistere a una correzione significativa.
4 – Stacks (STX)
Al quarto posto c’è Stacks STX, in calo del 41% nello stesso periodo. Presente anche nella nostra top 5 delle criptovalute più performanti del febbraio 2023, con un rialzo del 243% in 30 giorni, la posizione di STX in questa classifica non è illogica.
Come promemoria, Stacks consente la creazione di contratti intelligenti e lo sviluppo di applicazioni decentralizzate su Bitcoin, sfruttando al contempo la sicurezza fornita dalla rete. È una sorta di soluzione di secondo livello.
3 – Blur (BLUR)
Terzo sul podio è BLUR dell’omonimo mercato di token non fungibili (NFT). A seguito di numerosi e consistenti airdrop di token, Blur è stata eccezionalmente popolare tra gli appassionati di NFT.
Tuttavia, BLUR è sceso del 41,1% nel giro di 7 giorni, perdendo quasi 150 milioni di dollari di capitalizzazione.
2 – RSK Infrastructure Framework (RIF)
Come avrete notato controllando la top 5 delle criptovalute con le migliori performance di febbraio, anche RIF di RSK Infrastructure Framework era presente. Dopo una performance del 200,5% nell’arco di 30 giorni, RIF ha subito una correzione del 46,3% nell’ultima settimana.
Come Stacks, questo progetto ha beneficiato della recente ondata di entusiasmo per l’arrivo degli NFT su Bitcoin. Infatti, RIF sta sviluppando un ponte che consente agli utenti di interagire con una piattaforma di contratti intelligenti su Bitcoin.
1 – Huobi BTC (HBTC)
In cima a questa classifica c’è Huobi BTC (HBTC), in calo di ben il 52,9% negli ultimi 7 giorni. Questo token è una replica del BTC all’interno dell’ecosistema di scambio cinese Huobi.
Il calo del prezzo di HBTC si è verificato soprattutto ieri sera. Infatti, dopo un’ascesa piuttosto inspiegabile verso i 25.000 dollari, l’asset ha improvvisamente perso più del 60% del suo valore fino a toccare i 10.000 dollari. In un contesto più globale, anche il token della piattaforma Huobi si è discostato :
