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La TOP 5 di questa settimana: le criptovalute che hanno visto esplodere le loro quotazioni

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In un contesto endogeno ed esogeno comunque negativo, il Bitcoin (BTC) ha mostrato una notevole resistenza. Il mercato delle criptovalute nel suo complesso è in verde, quindi diamo un’occhiata alle 5 criptovalute che hanno registrato le migliori performance nella penultima settimana di giugno

Le 5 criptovalute con le migliori performance

In linea con maggio, il mese di giugno è iniziato in rosso. Poco aiutato da un contesto macroeconomico sfavorevole e da un regolatore finanziario statunitense in modalità offensiva, il mercato delle criptovalute è finalmente riuscito a invertire la tendenza in questa penultima settimana del mese.

Il prezzo del BTC è aumentato del 20% ed è tornato a flirtare con la soglia simbolica dei 30.000 dollari. Come spesso accade, anche il resto del mercato ha beneficiato di questa impennata rialzista, e di seguito diamo un’occhiata alle 5 criptovalute più performanti della settimana del 19 giugno. Si noti che ci concentriamo solo sui primi 300 asset più capitalizzati

Le 5 criptovalute con le migliori performance nella settimana del 19 giugno 2023

Le 5 criptovalute con le migliori performance nella settimana del 19 giugno 2023

5 – Bitcoin Cash (BCH)

Al 5° posto troviamo Bitcoin Cash (BCH). Con un aumento del 38,1%, ha superato il Bitcoin ed è ora la 24a criptovaluta più capitalizzata sul mercato.

Una parentesi storica per i più giovani: il Bitcoin Cash è nato il 1° agosto 2017 come risultato di una biforcazione della rete Bitcoin. Questo è avvenuto in seguito a un dibattito nella comunità sulla scalabilità della rete. In breve, una minoranza ha voluto seguire la volontà iniziale di Satoshi Nakamoto di aumentare gradualmente la dimensione dei blocchi (Bitcoin Cash), mentre la maggioranza ha preferito abbandonare questa idea a favore di soluzioni di ottimizzazione del protocollo o di soluzioni di secondo livello (Bitcoin).

Torniamo all’argomento principale. L’aumento del BCH di Bitcoin Cash è senza dubbio correlato a una notizia recente che ha fatto scalpore. Alcuni pesi massimi di Wall Street, tra cui Charles Schwab, Citadel Securities e Fidelity Digital Assets, hanno lanciato la loro piattaforma dedicata alle criptovalute: EDX Markets. Bitcoin Cash è stata una delle 4 criptovalute quotate.

4 – Conflux (CFX)

Con una performance eccezionale del 39,4% nel corso della settimana, il quarto posto in questa classifica è occupato da Conflux CFX. Ciò è dovuto a un aumento delle partnership con attori attivi nell’ecosistema Web3 in Cina, nonché all’integrazione del Web3 Institute di Hong Kong.

Quest’ultimo è un’associazione senza scopo di lucro, che potrebbe essere paragonata a un incubatore di start-up con il supporto di banche e fondi di investimento locali. È gestita da Norman Chan, ex capo dell’Autorità monetaria di Hong Kong (HKMA), e da Li Feng, amministratore delegato di China Mobile International, il gigante cinese delle telecomunicazioni.

Questo fa parte di una più ampia narrazione del ritorno della Cina in prima linea nel settore delle criptovalute, in particolare attraverso la Regione amministrativa di Hong Kong.

3 – Blox (CDT)

Al terzo posto tra le criptovalute che sono esplose maggiormente in questa penultima settimana di giugno, troviamo il CDT di Blox, ora ribattezzato SSV Network. Il token nativo del progetto è salito del 40,4% negli ultimi 7 giorni.

La ragione di questo aumento può essere certamente spiegata dal miglioramento della tokenomics del progetto. Ma non solo: il progetto sta anche beneficiando della tendenza a lungo termine derivante dall’aggiornamento di Shanghai di Ethereum (ETH), che ha reso possibile il ritiro degli Ether accumulati.

Mentre sempre più persone si interessano alle scommesse su Ethereum – di recente è stata superata la pietra miliare di 20 milioni di ETH bloccati – l’accessibilità di questa attività rimane una barriera all’ingresso per i più inesperti. Blox (SSV Network) si propone di risolvere questo problema offrendo un portale semplificato, non custodiale e open source per lo staking di ETH.

2 – Stacks (STX)

Con un aumento del 40,9%, Stacks (STX) conquista il secondo posto nella classifica odierna. Il token nativo del protocollo è ora la 41esima criptovaluta più capitalizzata, con una capitalizzazione di oltre 1 miliardo di dollari.

Questa ascesa fa parte di una mania fondamentale che circonda lo sviluppo della finanza decentralizzata basata sul Bitcoin. Anche se criticati, il protocollo Ordinals e il trend dei token BRC-20 hanno dato nuova vita a questo ecosistema e Stacks ne ha beneficiato.

In parole povere, Stacks può essere paragonato a una soluzione di secondo livello per Bitcoin. Utilizzando la blockchain di Bitcoin e il protocollo Stacks 2.0, Stacks fornisce un mezzo decentralizzato per creare contratti intelligenti e sviluppare applicazioni decentralizzate, sfruttando al contempo la sicurezza fornita dalla rete Bitcoin.

1 – Pepe (PEPE)

Al primo posto tra le criptovalute che sono esplose di più questa settimana – per una volta non è consuetudine – troviamo una memecoin. Pepe The Frog’s PEPE, o semplicemente Pepe, ha registrato un aumento del 66% e ora si trova al 69° posto nella classifica delle criptovalute più capitalizzate.

Come spesso accade, è difficile giustificare l’ascesa di una criptovaluta sulla base di così poche prove. E per una buona ragione, i memecoin si basano su un elemento chiave: la comunità. In questo gioco, Pepe è riuscito a riunire un numero enorme di investitori nel giro di poche settimane, che sono rimasti presenti nonostante le precedenti settimane in rosso.

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