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La capitalizzazione di mercato delle stablecoin di Tether ora raddoppia USDC dopo il caos SVB

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La capitalizzazione di mercato delle stablecoin di Tether è salita giovedì mattina a quasi 75 miliardi di dollari, il livello più alto dal maggio 2022, come mostrano i dati di CoinGecko.

La capitalizzazione di mercato di USDT è ora quasi il doppio di quella di USD Coin (USDC), la seconda più grande stablecoin al mondo emessa dalla società Circle con sede a Boston.

Le due stablecoin sono gli attuali leader di mercato per capitalizzazione di mercato per questa categoria di criptovalute. Le monete stabili sono diventate una caratteristica fondamentale dell’economia degli asset digitali, aumentando di valore negli ultimi anni. Nel marzo 2020, ad esempio, USDC aveva una capitalizzazione di mercato di circa 564 milioni di dollari; oggi questa cifra è di 37,7 miliardi di dollari, secondo CoinGecko.

Il market cap di

Circle ha subito un duro colpo di recente, però, a causa dell’ultima crisi bancaria. La scorsa settimana la stablecoin ha perso per breve tempo il suo valore di riferimento di 1 dollaro a causa della debacle della Silicon Valley Bank (SVB), dove Circle deteneva riserve per 3,3 miliardi di dollari.

Molti investitori sono fuggiti verso le alternative durante il depegging e i dati mostrano che non sono ancora tornati.

Il dominio di Tether aumenta

Anche se i problemi di USDC sembrano risolti e ora è tornato a scambiare alla parità con il biglietto verde, le scosse di assestamento della corsa della banca SVB dimostrano che gli investitori hanno comunque optato sempre più per USDT.

Lo dimostra il dominio di USDT, che è salito al 58,1%, il livello più alto da metà settembre 2021, secondo Glassnode.

Dominio dell'offerta di Stablecoins. Fonte: Glassnode

Dominio dell’offerta di Stablecoins. Fonte: Glassnode


La posizione dominante di

USDC, nel frattempo, è scesa a poco più del 30%, un calo significativo rispetto al 38% della scorsa estate, quando la stablecoin di Circle ha cercato di capitalizzare i problemi di USDT durante il crollo della Terra.

All’epoca, USDT perse per breve tempo il suo ancoraggio al dollaro, con i possessori di Tether che riscattarono più di 7 miliardi di dollari di stablecoin in contanti in circa 48 ore.

Un’altra ragione che alimenta il crescente dominio di USDT è il forte calo dell’offerta di stablecoin BUSD di Binance a seguito del giro di vite normativo, che ha portato Paxos, l’emittente della stablecoin, a interrompere il conio del token.

Come mostrano i dati di CoinGecko, il mercato di BUSD è sceso da 16 miliardi di dollari il 13 febbraio a soli 8,3 miliardi di dollari ad oggi.

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