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Il Tesoro degli Stati Uniti accusa la Corea del Nord di essere dietro il massiccio hack Ronin

by Thomas

L’attacco alla sidechain Ronin, su cui si basa il gioco Axie Infinity, aveva fatto scorrere molto inchiostro tre settimane fa. Si tratta infatti del secondo più grande hacking nella storia delle criptovalute. Una nuova svolta nel caso: il gruppo di hacker Lazarus, legato al governo nordcoreano, è accusato di essere dietro di esso.

La Corea del Nord dietro l’hack di Ronin/Axie Infinity

Il sito di analisi Chainalysis ha riportato questa notizia ieri. Conferma che un dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, l’Office of Foreign Assets Control (OFAC), ha recentemente aggiornato l’indirizzo Ethereum legato al gruppo Lazarus. Se il nome suona familiare, non è per niente: si tratta di un gruppo di hacker nordcoreani che si sono fatti un nome con attacchi a siti legati alle criptovalute.

Secondo il Tesoro degli Stati Uniti, è quindi anche questo gruppo nordcoreano che sta dietro l’hacking Ronin. L’indirizzo aggiornato dall’istituto è effettivamente legato ai fondi: avrebbe ricevuto 173.600 ETH e 25,5 milioni di USDC durante l’attacco.

La notizia è stata ulteriormente confermata dal sidechain Ronin in un aggiornamento di ieri:

Oggi, l’FBI ha collegato la violazione della sicurezza Ronin al Gruppo Lazarus, che ha sede in Corea del Nord. Il governo degli Stati Uniti, e il Tesoro in particolare, ha sanzionato l’indirizzo che ha ricevuto i fondi rubati. “

La Corea del Nord è ancora interessata alle criptovalute

Questo è un problema ricorrente nell’ecosistema delle criptovalute, che riemerge di tanto in tanto. È noto dal 2019, se non prima, che la Corea del Nord ha preso di mira i progetti di crittografia per il finanziamento, in particolare come parte del suo programma di armi. Si dice che il gruppo Lazarus sia spesso utilizzato per rubare criptovalute.

Nel 2020 è stato stimato che la Corea del Nord ha accumulato 1,5 miliardi di dollari in criptovalute. Nel 2021, un rapporto delle Nazioni Unite ha rivelato che l’hacking della borsa KuCoin, che ha causato il furto di 281 milioni di dollari, era legato alla Corea del Nord. Il rapporto ha nuovamente accusato il paese di finanziare il suo programma nucleare attraverso questi furti.

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