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Il prezzo del Bitcoin segna 5 mesi consecutivi di guadagni: è l’inizio della corsa al rialzo?

by Patricia

Il prezzo del Bitcoin segna il 5° mese consecutivo di guadagni a gennaio. È solo la quarta volta che il Bitcoin ottiene una simile performance: potrebbe essere il primo passo della prossima corsa al rialzo?

Bitcoin ha registrato 5 mesi di guadagni, la prima volta dal 2021

Gennaio segna il 5° mese consecutivo di rialzo del prezzo del Bitcoin, una performance che riporta ai giorni di gloria del mercato delle criptovalute. Fatta eccezione per i primi anni, questa è solo la quarta volta che il BTC ottiene una simile performance.

Il primo evento si è verificato durante il mercato toro del 2017. Questo movimento è iniziato ad aprile, con un prezzo di partenza di 1.080 dollari, circa il 13% al di sotto del suo precedente massimo storico (ATH) raggiunto più di 3 anni prima. Nel giro di 5 mesi, il suo prezzo è salito a 4.730 dollari.

Il prezzo del Bitcoin mostra periodi di aumento di 5 mesi consecutivi

Il prezzo del Bitcoin mostra periodi di aumento di 5 mesi consecutivi


La seconda volta ha segnato la fine del mercato orso del 2018. Questo rimbalzo era iniziato nel febbraio 2019 a 3.400 dollari e aveva portato il prezzo del Bitcoin a 13.870 dollari 5 mesi dopo.

La terza volta è stata ancora più impressionante, con non 5, ma 6 mesi consecutivi di aumenti. Il prezzo del Bitcoin è passato da 10.800 a 61.800 dollari nel marzo 2021.

Al momento in cui scriviamo, questo aumento di 5 mesi ha segnato la rottura del livello di resistenza di 32.000 dollari, che ora è diventato un livello di supporto.

Cosa ha spinto il Bitcoin così in alto?

Il recente rialzo del Bitcoin è attribuito principalmente all’appeal degli ETF spot sul Bitcoin. Le richieste per questi ETF sono state presentate nel giugno 2023, segnalando una ripresa sostenuta verso l’alto.

Questa ripresa, inizialmente timida, si è consolidata con l’avvicinarsi della scadenza finale della SEC. L’ottimismo ha ripreso vigore quando il consenso degli analisti si è attestato intorno al 90% di possibilità di approvazione da parte dell’autorità di regolamentazione.

Di conseguenza, il Bitcoin è salito da circa 26.000 dollari nell’ottobre 2023 a 49.000 dollari l’11 gennaio 2024, il giorno successivo all’approvazione ufficiale degli ETF.
Un altro aspetto poco considerato del Bitcoin, che sta influenzando il sentiment degli investitori sulla criptovaluta numero 1 del mercato, è lo sviluppo del mining del Bitcoin e l’aumento del suo tasso di hash. Questo aspetto del Bitcoin va visto nel contesto del dimezzamento, che si sta avvicinando rapidamente.

Tasso di hash del Bitcoin dal 2020

Tasso di hash del Bitcoin dal 2020


Se c’è un grafico che rappresenta con precisione l’adozione di Bitcoin, è il tasso di hash.

Un aumento del tasso di hash significa che un maggior numero di minatori si unisce alla rete mettendo al lavoro i propri computer, con conseguente miglioramento della sicurezza della rete. Questo ha l’effetto di rassicurare e attrarre gli investitori.

Dal 2020 il tasso di hash è aumentato di 6 volte, passando da 100 a 600 EH/s. Questo aumento continua ininterrottamente, anche durante i periodi di calo dei prezzi dei Bitcoin.

Inoltre, l’industria mineraria che si sta sviluppando è una testimonianza della democratizzazione del mining di Bitcoin in termini di ottimizzazione della rete elettrica e di aumento della redditività delle energie rinnovabili.

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