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Il pool di mining di Bitcoin Poolin in difficoltà a causa di una crisi di liquidità

by Thomas

Il pool di mining di Bitcoin Poolin vede un forte calo del tasso di hash e delle ricompense dei blocchi in seguito al blocco dei prelievi dovuto a problemi di liquidità.

Il pool di mining Bitcoin Poolin il 6 settembre ha annunciato problemi di liquidità e ha quindi sospeso i prelievi, le transazioni flash e i trasferimenti interni dalla sua rete.

I pool di mining raggruppano la potenza di elaborazione dei minatori che contribuiscono a generare ricompense per i blocchi in modo più rapido e costante rispetto a chi opera da solo. Le ricompense sono distribuite in proporzione al contributo dei membri (o alla potenza di elaborazione donata) nel trovare l’hash corretto. Le commissioni del pool sono a pagamento.

In circostanze normali, i membri del pool possono ritirare le loro ricompense in criptovaluta tramite il loro portafoglio del pool. In questo caso, il PoolinWallet.

Il 14 settembre, come soluzione al blocco dei prelievi, il pool ha annunciato l’emissione di token IOU su base 1 a 1 per sostituire le ricompense detenute nei PoolinWallet.

Poolin hashing power sinks

Dopo l’annuncio del blocco dei prelievi, una serie di minatori ha abbandonato il pool, provocando un calo della potenza di hashing e, di conseguenza, dei ricavi da mining.

Prima dell’annuncio, il tasso di hash del pool rappresentava circa il 12% della rete Bitcoin. Sebbene la tendenza fosse in calo dal top di novembre 2021, in seguito all’esodo dei minatori, la quota di rete è scesa ad appena il 4%.

Allo stesso modo, le ricompense dei blocchi generati dal pool hanno registrato una tendenza al ribasso. Prima del congelamento, le ricompense dei blocchi si aggiravano intorno ai 120 BTC, ma le ricompense attuali ammontano a 36 BTC.

Fonte: Glassnode.com

Fonte: Glassnode.com


Poolin è stato ora superato da ViaBTC al sesto posto, scendendo di un posto, secondo btc.com.

L’azienda sta spostando le operazioni di mining dalla Cina al Texas, in seguito al divieto di Pechino sulle criptovalute annunciato a maggio.

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