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Il co-fondatore di Terra, Do Kwon, chiede un rinvio del processo SEC per poter partecipare

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Il cofondatore di Terra, Do Kwon, ha chiesto a un tribunale statunitense di rinviare il processo della Securities and Exchange Commission (SEC) contro di lui, in attesa della sua estradizione dal Montenegro.

In un documento visionato per la prima volta da Inner City Press, gli avvocati di Kwon hanno dichiarato che, dato che la sua estradizione non avverrà probabilmente prima di febbraio o marzo, un rinvio a metà marzo “offrirebbe una possibilità realistica al signor Kwon di partecipare”.

Se la corte dovesse rifiutare di posticipare la data del processo, hanno aggiunto gli avvocati di Kwon, il co-fondatore di Terra intende chiedere che la corte fornisca alla giuria un’istruzione sulla sua assenza e sulla sua incapacità di testimoniare che non sia “indebitamente pregiudizievole” per lui.

L’estradizione di Do Kwon negli Stati Uniti è stata messa sotto esame da un tribunale del Montenegro, dove sta attualmente scontando una condanna a quattro mesi di reclusione per aver utilizzato passaporti falsi.

I procuratori della Corea del Sud, nel frattempo, hanno accusato Kwon di crimini finanziari, tra cui frode, violazione delle leggi sui mercati dei capitali, manipolazione dei volumi delle transazioni con l’uso di “trader bot” e corruzione. Do Kwon rischia oltre quattro decenni dietro le sbarre, secondo Dan Sunghan, dell’ufficio indagini sui crimini finanziari presso la procura del distretto meridionale di Seoul.

Le accuse riguardano lo spettacolare crollo dell’ecosistema di Terra dopo che la sua stablecoin algoritmica TerraUSD si è svincolata dal dollaro statunitense nel 2022. L’effetto domino del crollo di Terra si è propagato all’esterno, contribuendo a un mercato ribassista che ha visto diversi progetti di criptovalute esposti all’ecosistema Terra dichiarare bancarotta.

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