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Il calo del dollaro USA è la condizione per un maggiore rialzo del Bitcoin (BTC)

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Il continuo rallentamento dell’inflazione negli Stati Uniti a marzo e la prospettiva di una svolta monetaria ribassista da parte della FED sono ancora i due fattori di ancoraggio del trend rialzista del prezzo del bitcoin. Quest’ultimo sta tentando di rompere tecnicamente la resistenza chartist di 29.000 dollari questa settimana, un segnale potenziale che deve essere confermato alla chiusura settimanale di domenica.

L’inflazione continua a scendere negli Stati Uniti, il dollaro è sotto pressione ribassista

La performance rialzista del prezzo del Bitcoin (BTC) quest’anno supera l’80%, di cui il 35% solo dopo la crisi bancaria di marzo. L’oro, l’argento e il BTC fanno parte dello stesso paniere di vincitori della sfiducia nelle banche regionali statunitensi, ma non è la crisi bancaria a guidare il movimento al rialzo del BTC e dei metalli preziosi.

Questo episodio di stress bancario ha sostenuto una vecchia dinamica di deflusso di capitali contro il dollaro USA nel mercato dei cambi. Il movimento ribassista del dollaro USA è iniziato lo scorso autunno e sta agendo al rialzo sul mercato delle criptovalute attraverso un effetto di correlazione inversa ben consolidato nel tempo.

Ricordiamo le fonti del declino del dollaro USA:

  • La sequenza di disinflazione iniziata qualche mese fa negli Stati Uniti;
  • L’aumento della probabilità di recessione negli Stati Uniti;
  • La prossimità prevista del tasso terminale della Federal Reserve (FED);
  • Un’anticipata svolta al ribasso quest’anno per il ciclo dei tassi d’interesse della FED;
    In aggiunta a quanto sopra, si prevede una graduale de-dollarizzazione dell’economia mondiale, dal momento che diversi importanti Paesi asiatici hanno manifestato la loro volontà di farlo.

Teniamo quindi presente che il bitcoin non sarebbe a 30.000 dollari senza questo calo generalizzato del dollaro sul Forex e che quindi è indispensabile che il dollaro continui a scendere perché il BTC raggiunga ulteriori obiettivi di prezzo al rialzo.

In termini di analisi tecnica del dollaro (USA), il mercato sta attualmente testando la soglia dei 101 punti, un livello che accelererebbe il declino se rotto.

Grafico che giustappone le candele giapponesi settimanali (a sinistra) del dollaro USA (DXY) con le candele giapponesi giornaliere (a destra)

Grafico che giustappone le candele giapponesi settimanali (a sinistra) del dollaro USA (DXY) con le candele giapponesi giornaliere (a destra)

Bitcoin attacca la principale resistenza chartist a $29.000

Ora torniamo alle considerazioni sui grafici per il prezzo del bitcoin che questa settimana tenta di sfondare la resistenza principale a 29.000 dollari, la parte superiore del potente gap ribassista aperto lunedì 13 giugno 2022.

Se questa resistenza verrà superata in chiusura settimanale, i prossimi obiettivi grafici saranno a 32.500 e 34.000 dollari.

Infine, noto che il dominio di BTC si sta mantenendo al di sotto della resistenza superiore del suo range, con il passaggio graduale del testimone nelle mani di ETH e di alcune altcoin. Se le truppe iniziano a seguire il generale, sarà positivo per il modello rialzista generale.

Grafico che rivela candele giapponesi nei dati mensili dei prezzi dei bitcoin

Grafico che rivela candele giapponesi nei dati mensili dei prezzi dei bitcoin

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