I dati di
Glassnode analizzati da TCN hanno rivelato che la quantità totale di Bitcoin (BTC) che è stata attiva l’ultima volta sei mesi fa ha raggiunto poco meno di 15 milioni.
Il grafico sottostante rappresenta l’offerta totale di BTC che ha ristagnato per almeno sei mesi con l’area blu. I dati partono dal 2010 e mostrano un aumento costante ad eccezione di brevi periodi nel 2018 e alla fine del 2021.
L’offerta di BTC ristagna da sei mesi
L’offerta totale è scesa a circa 12 milioni nel 2021 e ha registrato un aumento del 25% a 15 milioni.
Il volume totale delle monete stagnanti cresce tipicamente durante i mercati ribassisti perché gli speculatori e gli investitori a caccia di enormi rendimenti sui loro investimenti a breve termine abbandonano il mercato. Tuttavia, gli investitori pazienti a lungo termine rimangono nella sfera delle criptovalute e approfittano dei prezzi convenienti per accumulare fondi.
Il grafico sottostante offre uno sguardo più dettagliato sulla stagnazione dell’offerta totale di BTC. Le aree verdi indicano un aumento, mentre quelle rosse rappresentano una diminuzione dei livelli di offerta totale.
Variazione dell’offerta stagnante di BTC
I dati mostrano che i detentori a lungo termine hanno venduto circa 300.000 BTC tra la metà di novembre e la metà di dicembre 2022, il che corrisponde al periodo del crollo di FTX. Tuttavia, un chiaro picco verde è stato visibile negli ultimi 30 giorni, indicando che circa 250.000 BTC sono entrati nella fascia delle vecchie monete rimanendo stagnanti per oltre sei mesi.
