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Il BTC è ora meno costoso del costo totale di estrazione del BTC

by Thomas

Il costo del Bitcoin (BTC) è ora più conveniente del costo di estrazione di un Bitcoin, secondo il modello di regressione della difficoltà.

Secondo i dati ottenuti da Glassnode, il costo attuale del mining di un Bitcoin è di 18,8k dollari, mentre il costo di un Bitcoin è di 16.5771,8 dollari.


Il modello di regressione della difficoltà è considerato il distillato definitivo del “prezzo” di estrazione, in quanto rappresenta tutte le variabili di estrazione in un unico numero, rappresentando il costo medio di produzione di Bitcoin di un’industria mineraria senza richiedere una ripartizione dettagliata delle attrezzature di estrazione, dei costi di energia e delle preoccupazioni logistiche.

Pochi giorni dopo la dichiarazione di fallimento di FTX, il prezzo del Bitcoin è sceso al di sotto del modello di regressione della difficoltà e da allora vi è rimasto.

Inoltre, i dati di Tradingview indicano che il prezzo del Bitcoin è ora inferiore al suo costo di elettricità. Il prezzo del Bitcoin è attualmente scambiato con uno sconto del 60% circa rispetto al Bitcoin Energy Value, basato sui watt di energia utilizzati nella rete. Si tratta dello sconto maggiore da quando il prezzo ha raggiunto i 4.000 dollari il 13 marzo 2020 e i 160 dollari il 14 gennaio 2015.


Ci sono stati solo tre casi in cui il prezzo di mercato è sceso al di sotto del costo medio di estrazione: tra il 2016 e il 2017, tra la fine del 2018 e maggio 2019 e all’inizio del 2020. In ogni caso, il Bitcoin ha registrato una forte ripresa, raggiungendo un picco temporaneo in cui il prezzo di mercato era pari a diverse volte i costi di estrazione.

Se la storia si ripete, quanto minore è il divario tra il valore di mercato del Bitcoin e il costo di estrazione, tanto più interessante sarà il Bitcoin come investimento. Tuttavia, gli investitori e i trader dovrebbero essere cauti nell’investire in Bitcoin o in altcoin a causa delle attuali condizioni di mercato ribassiste e del contesto macro.

L’attuale mercato mette sotto pressione i minatori

Quando i costi di estrazione sono inferiori al valore di mercato del Bitcoin, un’operazione di estrazione rimane redditizia e più minatori si uniscono. Tuttavia, l’attuale mercato ha messo sotto pressione i minatori, poiché i costi di estrazione stanno aumentando.

Negli ultimi 12 mesi, le entrate dei minatori sono diminuite del 72,34%, secondo i dati ottenuti da Braiins.com.


Inoltre, il tasso di hash del Bitcoin suggerisce anche che la sua produzione sta diventando più costosa e che viene venduto a sconto.


Bitcoin Hashrate misura la quantità di potenza di elaborazione e di calcolo fornita alla rete Bitcoin dai minatori. Secondo Trading View, l’hash rate di Bitcoin si attesta attualmente a 246,062 EH/s.

C’è la possibilità che diverse operazioni di mining di Bitcoin siano costrette a cessare l’attività se i prezzi dei Bitcoin non aumentano o diminuiscono.

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