Il sell off del bitcoin avviene in reazione alla notizia che il caldo lavoro negli Stati Uniti è proseguito anche a settembre.
L’Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti (BLS) ha pubblicato i dati sulle retribuzioni non agricole di settembre, mostrando che l’occupazione è aumentata di 263.000 posti di lavoro.
Il tasso di disoccupazione statunitense si attesta attualmente al 3,5%, al di sotto del 3,7% previsto.
Alla pubblicazione dei dati, il Bitcoin ha reagito con un’oscillazione dell’1% al ribasso, sulla candela a 15 minuti, fino a toccare i 19.800 dollari. Da allora sono continuate le vendite.
Fonte: BTCUSDT su TradingView.com
Bloomberg prevede che la Fed sospenda i rialzi dei tassi al 4-4,5%
Il 3 ottobre, il capo economista e responsabile della ricerca economica globale Bruce Kasman ha dichiarato a Bloomberg News di temere che un mercato del lavoro vivace mantenga la pressione sulla Fed affinché porti avanti il suo programma di rialzi dei tassi.
“Penso che per indurre la Fed a mettere in pausa [i rialzi dei tassi], sia necessario che la crescita dei posti di lavoro rallenti ad almeno 100.000 al mese nei prossimi due o tre mesi “
Kasman ha affermato che è ragionevole mettere in pausa i tassi al 4-4,5%. Ma teme che la Fed possa continuare ad aumentare i tassi oltre le sue aspettative fino a quando non si sarà raggiunto un sufficiente raffreddamento del mercato del lavoro.
Dopo il terzo rialzo di 75 punti base, l’attuale tasso di interesse della Federal Reserve si attesta tra il 3% e il 3,25%.
Bitcoin in calo
Nel periodo che ha preceduto l’annuncio della BLS, il Bitcoin ha registrato una tendenza al rialzo a partire da un minimo giornaliero di 19.830 dollari, raggiungendo un picco di 20.500 dollari pochi minuti prima dell’annuncio dei salari.
Alle 12:30 (UTC), il BTC ha subito un brusco calo, cedendo tutti i guadagni di oggi. Da allora la criptovaluta leader del mercato ha continuato a scendere, scendendo a 19.660 dollari al momento della stampa.
Gli esperti prevedono ora una probabilità dell’81% di un altro rialzo di 75 punti base dopo la prossima riunione del FOMC, prevista per il 2 novembre.
