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Hoskinson rivela le nuove sfide che Cardano deve affrontare mentre il suo ecosistema si espande

by Patricia

Input Output CEO Charles Hoskinson parla dei problemi incontrati quando si tratta di supervisionare progetti concorrenti.

Input Output (IO) CEO Charles Hoskinson ha discusso le sfide di Cardano mentre il suo ecosistema di dApp si riempie durante il suo ultimo stream live.

I tempi recenti hanno visto un contraccolpo contro il progetto per il lento rollout delle dApps. Ma ora, circa sette mesi dopo che la funzionalità dei contratti intelligenti è entrata in funzione, Hoskinson ha detto che Cardano affronta un nuovo test – come gestire la crescita dell’ecosistema.

Cardano si impegna di più nel controllo dei progetti

Dopo un’assenza di due settimane dovuta alla partecipazione a questioni a Dubai, in Polonia e in Svizzera, Hoskinson è tornato al live streaming e ha detto che l’ecosistema Cardano DeFi è diventato una valanga di migliaia di progetti.

Con questo, diventa sempre più imperativo controllare i progetti. Hoskinson ha detto che uno dei modi in cui intende farlo è migliorare la visibilità dei diversi progetti in fase di costruzione.

Ha suggerito un processo che comporterebbe intervistare i rappresentanti del progetto e poi portare la consapevolezza del progetto attraverso i canali IO.

“Una delle cose che sto cercando di fare è creare una sorta di meccanismo, dove se sei un progetto interessante e fresco su Cardano, io posso, o qualcuno come me, può intervistarti. E poi possiamo trasmetterlo attraverso i canali IO. “

Allo stesso tempo, Hoskinson ammette che questo approccio porta ulteriori problemi di imparzialità. Vale a dire, come può l’OI rimanere obiettiva quando sostiene progetti concorrenti?

Le difficoltà nel vagliare i progetti

Inoltre, Hoskinson ha aggiunto che controllare i progetti è complicato, citando SundaeSwap come primo esempio di un fallimento nel processo di controllo.

“abbiamo incontrato il team [SundaeSwap] e abbiamo collaborato avanti e indietro e poi sono successe delle cose. E ora c’è questa disputa tra Cardstarter e SundaeSwap… Le cose accadono, alcune grandi, altre meno, e noi rimaniamo con le uova in faccia quando accadono le cose meno grandi… “

Le difficoltà tra SundaeSwap e Cardstarter sono diventate note alla fine di gennaio. Il CEO di Cardstarter Aatash Amir sostiene che SundaeSwap ha rinnegato un accordo tra i due, il che significa che Cardstarter avrebbe ricevuto 10 milioni di token SUNDAE invece dei 150 milioni inizialmente concordati.

Hoskinson dice che è facile per tutti essere amici quando non ci sono soldi sul tavolo, unità di progetto e obiettivi comuni. Ma quando nasce la competizione “con dieci Dex che combattono tra loro”, questo crea tensione.

Il problema si aggrava quando IO appoggia progetti concorrenti. Per esempio, IO ha una posizione in Coti e WingRiders, ma entrambi competono nel mercato delle stablecoin.

Hoskinson etichetta questo dilemma come la difficile fase successiva, dato che non ci sono risposte facili.

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