FTX, che di recente è riuscita a raccogliere più di 5 miliardi di dollari in attività per pagare i suoi creditori, ha ricevuto l’approvazione per la vendita di quattro delle sue filiali più importanti. Questi ultimi sono stati sospesi dal fallimento di FTX e la loro vendita massimizzerà i guadagni di FTX per i suoi creditori.
FTX continua a recuperare fondi
Un giudice fallimentare del tribunale del Delaware ha concesso a FTX il diritto di vendere 4 delle sue unità più importanti: LedgerX, Embed, FTX Europe e FTX Japan. Si tratta di una buona notizia per la borsa e per i suoi creditori, soprattutto perché la nuova gestione è già riuscita a raccogliere 5 miliardi di dollari in attività, molto più di quanto inizialmente previsto.
Il Programma fiduciario degli Stati Uniti, una sezione del Dipartimento di Giustizia, si era inizialmente opposto a qualsiasi possibilità di rivendita in quanto il gruppo FTX era sotto inchiesta nella sua interezza. Alla fine, però, l’agenzia ha accettato, pur rimanendo disponibile a rivedere e a opporsi ai vari processi di vendita.
Secondo il gruppo che supervisiona la liquidazione di FTX, più di 117 entità hanno già mostrato interesse per l’acquisto di una o più delle filiali coinvolte.
La gestione delle varie vendite è stata affidata a Perella Weinberg, una banca d’investimento con sede a New York fondata da Peter Weinberg, ex CEO di Goldman Sachs. Le vendite avverranno sotto forma di aste e si terranno in apposite udienze dopo la chiusura dell’invito a manifestare interesse.
I dati finanziari non sono ancora chiari
Al momento in cui scriviamo, l’importo totale dei crediti di FTX non è ancora chiaro. Al momento della dichiarazione di fallimento, l’azienda stimava di avere un debito tra 1 e 10 miliardi di dollari nei confronti dei vari creditori, che a loro volta sono stimati in circa 1 milione di dollari.
Mentre FTX continua a raccogliere fondi recuperabili, la nuova gestione della borsa continua a compilare le varie cronologie di trading della piattaforma per determinare l’ammontare del denaro dovuto.
Tuttavia, Sam Bankman-Fried, che è ancora a piede libero nonostante i documenti schiaccianti che sono piovuti negli ultimi due mesi, ha recentemente parlato via Substack, affermando di aver venduto FTX all’attuale CEO John Ray III con oltre 8 miliardi di dollari di attività positive.
– SBF (@SBF_FTX) Gennaio 12, 2023
Un’affermazione che naturalmente impegna solo SBF stesso, il quale aggiunge che le varie cifre riportate nel suo post sul blog sono più o meno trasmesse “a memoria”.
Inoltre, l’ex CEO di FTX non ha esitato a dichiarare che era “ridicolo” che i clienti americani della borsa non fossero ancora stati rimborsati, arrivando a dire che con qualche settimana in più, tutti gli utenti della borsa nel mondo avrebbero potuto recuperare i loro fondi. Questa è ancora la sua opinione.