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Fine settimana difficile per Solana (SOL): la blockchain subisce 2 riavvii dopo gravi rallentamenti

by Patricia

La blockchain Solana (SOL) ha subito la sua prima interruzione importante del 2023, poiché la convalida dei blocchi è stata gravemente compromessa da un recente aggiornamento della rete. A seguito di uno sforzo coordinato da parte dei validatori, Solana è stata in grado di riprendere la normale attività sotto una versione precedente.

Solana colpito da una nuova interruzione

La blockchain Solana (SOL), abituata alle interruzioni della sua rete, conclude un fine settimana difficile. Nella mattinata di sabato 25 febbraio, l’attività della blockchain è stata estremamente bassa, scendendo da una media di circa 5.000 transazioni al secondo (TPS) ad appena una ventina.

Dopo molte ore di indagini, gli sviluppatori hanno finalmente individuato la fonte del problema, ovvero l’aggiornamento alla versione 1.14, che era stata sottoposta a circa 6 mesi di osservazioni sulla rete di test. Di conseguenza, i validatori della rete hanno dovuto coordinarsi per eseguire il rollback della rete alla versione precedente seguendo le istruzioni comuni.

Tuttavia, il primo riavvio non ha avuto successo perché i validatori si sono resi conto di aver scelto il punto di riavvio sbagliato, ritardando ulteriormente la scadenza finale. Il secondo sforzo congiunto dei validatori ha avuto successo, poiché il passaggio a una versione precedente della rete ha risolto il problema osservato.

L’incidente è stato classificato come risolto intorno alle 3 del mattino del 26 febbraio e l’elaborazione delle transazioni è ripresa normalmente. Questo incidente ricorda quello dello scorso ottobre, quando i validatori hanno dovuto riportare la blockchain a uno stato precedente in seguito a un malfunzionamento nella produzione di blocchi.

Un problema di “big block” sarebbe la causa

Secondo Stakezwiz, uno dei validatori della blockchain Solana, un blocco “grande” sarebbe responsabile dell’aumento dei ping osservato all’inizio dell’interruzione della rete. Questo blocco avrebbe congestionato Turbine, il protocollo di distribuzione dei blocchi insito in Solana, responsabile della corretta organizzazione dei blocchi.

Questo problema avrebbe causato l’avvio del modulo failsafe di Solana, che consente alla blockchain di continuare a convalidare i blocchi dei votanti – e non tiene più conto dei blocchi degli utenti – per risolvere i problemi dei blocchi in modo automatico. In questo caso, però, non è stato sufficiente, da qui il riavvio coordinato dei validatori.

Le reazioni sono state divise all’interno della comunità, con alcuni che si chiedono se Solana supererà mai questi fallimenti e altri che lodano la decentralizzazione della blockchain.

Anatoly Yakoveneko, il fondatore della blockchain Solana, ha ammesso lo scorso ottobre che le interruzioni sono “la maledizione” della rete. Il prezzo di SOL, nel frattempo, sembra essere sempre meno influenzato dalle interruzioni della blockchain, visto che nel fine settimana ne ha risentito solo lievemente.

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