Questo mercoledì 4 maggio, la Federal Reserve degli Stati Uniti (FED), attraverso il suo presidente Jerome Powell, terrà il suo discorso mensile. Si tratta di un evento che ha attirato l’attenzione e dettato il mercato già da diversi mesi. Cosa dobbiamo aspettarci? Lo decifriamo per voi
Un mercato delle criptovalute in tensione
Dopo il peggior aprile della sua storia, il Bitcoin (BTC) inizia una settimana che sarà fondamentale. La regina delle criptovalute ha chiuso il mese nel mezzo di un canale che va da 32.000 a 48.000 dollari, occupato dall’inizio del 2022.
Come spesso accade quando il Bitcoin scende sotto i 40.000 dollari, l’ansia e la paura di un ritorno a 30.000 dollari (e oltre) attanaglia il mercato. E la decisione della Federal Reserve (FED) di mercoledì 4 maggio sulla politica economica del Paese non farà nulla per alleviare la situazione.
Al contrario, nei prossimi giorni gli investitori potrebbero reagire in modo impulsivo. I mercati finanziari, comprese le criptovalute, attendono gli annunci delle politiche delle banche centrali.
Cosa aspettarsi dal discorso della FED
L’inflazione sta accelerando a ritmo sostenuto in tutto il mondo. Gli Stati Uniti hanno un indice dell’8,5% su base annua, la Francia è al 4,5% e la Germania supera il 7%. Di conseguenza, si prevede un intervento del presidente della FED, con l’annuncio di un rialzo dei tassi.
Inoltre, un altro annuncio è particolarmente atteso e temuto: quello del programma di vendita di asset per 1000 miliardi di dollari. La domanda principale è se l’impatto di questo annuncio sia già avvenuto sui mercati finanziari e di conseguenza sulle criptovalute.
In ogni caso, data la sensibilità del mercato delle criptovalute al momento, qualsiasi shock potrebbe innescare un’elevata volatilità, almeno temporanea. Negli ultimi sei mesi, ogni annuncio della FED ha preceduto e seguito forti movimenti di volatilità in entrambe le direzioni.
Bitcoin torna a 28.000 dollari
Con una chiusura mensile intorno ai 37.500 dollari, gli ultimi 30 giorni sono stati particolarmente complicati per il Bitcoin. Le aspettative erano piuttosto alte, dato che aprile è un mese storicamente rialzista. Eppure, l’anno 2022 ci ha regalato il peggior aprile della storia del Bitcoin, con un calo del 17,3%.
Performance mensile della coppia BTC/USD
Al momento, gli analisti concordano sul fatto che il Bitcoin si trovi in una zona di lateralizzazione iniziata nell’aprile 2021. La cifra varia da 29.000 dollari all’ex massimo di 68.000 dollari. Per il momento, questa struttura presenta alti e bassi più elevati rispetto alle precedenti.
In altre parole, finché il precedente minimo intorno a 33.000 dollari non viene rotto, questo modello rimane valido. Tuttavia, una chiusura mensile al di sotto di questo livello comporterebbe molto probabilmente un calo a 28.000 dollari e poi eventualmente al vecchio supporto a 18.000 dollari.
In quest’area neutrale rispetto al trend, il minimo shock potrebbe far crollare il mercato. In un contesto di tensione esacerbata dall’annuncio della FED, molti analisti concordano sul fatto che sarà l’innesco di questo scenario di ritorno a 28.000 dollari.
