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Crypto.com fa trading sul proprio exchange e insiste che va benissimo così

by Thomas

Secondo quanto riportato oggi da un quotidiano, Crypto.com ha alcuni dei suoi team che commerciano token a scopo di lucro.

Il Financial Times ha riportato lunedì che la borsa delle criptovalute con sede a Singapore gestisce team di trading e market making proprietari. Il rapporto cita cinque persone senza nome con conoscenza diretta del trading desk della società.

La borsa ha dichiarato a TCN di non fare affidamento sul trading proprietario come fonte di guadagno, come sostenuto dal FT. Inoltre, ha dichiarato al FT che “non è una pratica controversa” avere un market maker interno.

“Abbiamo alcune attività di market making, ad esempio abbiamo market maker interni per il nostro prodotto Up/Downs regolamentato dalla CFTC negli Stati Uniti”, ha dichiarato Crypto.com nella sua e-mail a TCN. “Questa attività di market making è una pratica regolamentata, a patto che ci sia parità di condizioni, cioè che tutti i market maker debbano seguire le stesse regole, il che assicura la correttezza e l’integrità del mercato”.

Crypto.com è una piattaforma che consente ai clienti di acquistare e vendere criptovalute. Offre inoltre ai clienti una carta di debito Visa per spendere le attività digitali.

Il rapporto del FT solleva interrogativi sui potenziali conflitti di interesse nel settore, mentre le autorità di regolamentazione americane stanno dando un giro di vite alle principali borse come Binance e Coinbase, entrambe citate in giudizio dalla U.S. Securities and Exchange Commission questo mese.

Nella causa intentata dalla SEC contro Binance, l’autorità di regolamentazione ha affermato che gli imputati “si sono arricchiti di miliardi di dollari statunitensi mettendo a rischio in modo significativo i beni degli investitori”.

Il rapporto del FT solleva dubbi sui conflitti di interesse, un aspetto che ha messo nei guai le principali borse di criptovalute come FTX e Binance con le autorità di regolamentazione e la legge. FTX è improvvisamente fallita nel novembre dello scorso anno e i pubblici ministeri sostengono che la borsa abbia fatto scommesse rischiose con i fondi dei clienti; Binance è stata accusata di aver mescolato i beni dei clienti.

Crypto.com, che nel 2021 ha realizzato uno spot pubblicitario con l’attore Matt Damon, all’inizio del mese ha annunciato che avrebbe chiuso il suo servizio istituzionale per i clienti americani.

La borsa ha dichiarato di aver preso questa decisione a causa della “domanda limitata da parte delle istituzioni negli Stati Uniti nell’attuale panorama di mercato”.

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