Goldman Sachs, la famosa banca d’investimento statunitense, ha lanciato il suo primo prestito garantito da Bitcoin (BTC). Coinbase è la prima società a richiedere questo prestito. Grazie alla sua grande riserva di criptovalute, la piattaforma è stata in grado di ottenere valuta fiat per finanziare i suoi progetti senza dover vendere nessuno dei suoi bitcoin.
Coinbase sottoscrive il primo prestito garantito da Goldman Sachs (BTC)
Coinbase, una delle maggiori piattaforme di scambio di criptovalute, rivela di aver contratto un prestito di Bitcoin (BTC) con la banca Goldman Sachs. Come riportato da Bloomberg il 3 maggio 2022, questo è il primo prestito garantito da una criptovaluta offerto dalla banca.
Intervistato dai media, Brett Tejpaul, responsabile di Coinbase Institutional, la divisione dedicata agli investitori istituzionali, spiega che il prestito è “un primo passo nel riconoscimento delle criptovalute come garanzia”. L’accordo mira a “solidificare il ponte tra l’economia fiat e quella crypto”, ha dichiarato il dirigente.
Come promemoria, Goldman Sachs ha rivelato di aver concesso un prestito in Bitcoin a una società il 28 aprile 2022. La banca d’investimento non ha rivelato l’identità del mutuatario. Interpellata da CoinDesk, Goldman Sachs ha spiegato di aver effettuato un prestito di valute fiat garantito da un pool di Bitcoin. Ha dichiarato che la scorta di Bitcoin è “detenuta dal mutuatario”
I prestiti garantiti da criptovalute sono in aumento
In concreto, Coinbase è riuscita a ottenere un prestito in dollari utilizzando le sue criptovalute. La borsa statunitense detiene 4.487 bitcoin, pari a circa 170 milioni di dollari al momento in cui scriviamo.
Il prestito di valute fiat sostenute da un pool di bitcoin non è una novità. Silvergate Bank, una banca fintech e di criptovalute, ha già lanciato prestiti in dollari sostenuti da un pool di valute digitali lo scorso anno. MicroStrategy ha contratto un prestito con Silvergate Bank per espandere il suo pool di Bitcoin.
Anchorage, una banca di asset digitali, offre prestiti garantiti da Ether (ETH) ai suoi clienti istituzionali con BankProv, la decima banca più antica degli Stati Uniti.
I prestiti garantiti da criptovalute consentono alle aziende di rilasciare denaro fiat per finanziare progetti senza dover rivendere alcuno dei loro beni garantiti. Le criptovalute depositate come garanzia sono semplicemente conservate in un portafoglio.
Wall Street si rivolge a Bitcoin e criptovalute
Goldman Sachs è stata tra le prime banche ad avventurarsi nel mondo delle criptovalute. Consapevole che le criptovalute sono una nuova classe di asset, la banca americana ha moltiplicato i suoi investimenti nel settore.
Nel 2021 ha persino rilanciato il suo servizio di trading di criptovalute dopo tre anni di chiusura. Recentemente abbiamo appreso che Goldman Sachs sta valutando una partnership con FTX per rafforzare la sua presenza nel mercato delle criptovalute.
Goldman Sachs non è l’unico gigante di Wall Street a rivolgersi alle criptovalute. Pochi giorni fa, BlackRock, il più grande gestore patrimoniale al mondo, ha lanciato un fondo negoziato in borsa (ETF) incentrato sulle società del settore delle cripto-blockchain.
