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Bitcoin (BTC): minato l’800.000° blocco con l’avvicinarsi del dimezzamento

by v

Questa mattina presto, la blockchain di Bitcoin (BTC) ha visto la creazione del suo 800.000° blocco. È l’occasione per fare il punto sullo stato di salute della rete e sull’avvicinarsi del dimezzamento

La blockchain Bitcoin supera il suo 800.000° blocco

Il 3 gennaio 2009, il primo blocco della rete Bitcoin (BTC) è stato minato da Satoshi Nakamoto, segnando l’inizio di una lunga avventura, e 14 anni dopo, la famosa blockchain ha raggiunto il suo 800.000esimo blocco.

È successo questa mattina poco dopo le 5 del mattino, ora di Parigi, e questo blocco ha fruttato al suo minatore 6,386 BTC, ovvero la ricompensa di 6,25 BTC e le commissioni di transazione. Quando il blocco è stato creato, la difficoltà di mining era di quasi 54T, il livello più alto mai raggiunto sulla rete:

Figura 1 - Difficoltà di mining sulla blockchain Bitcoin

Figura 1 – Difficoltà di mining sulla blockchain Bitcoin


Questo fa anche eco al fatto che la rete non è mai stata così sicura, con una potenza di calcolo vicina ai massimi storici, a 381,7 exahashes al secondo:

Figura 2 - Hashrate sulla rete Bitcoin

Figura 2 – Hashrate sulla rete Bitcoin

40.000 blocchi fino al prossimo dimezzamento

Questo 800.000° blocco è una pietra miliare importante, poiché il 4° dimezzamento avverrà 40.000 blocchi dopo. Come promemoria, il dimezzamento dei Bitcoin avviene ogni 4 anni circa e consiste nel dividere per 2 la ricompensa ricevuta dai minatori per ogni blocco estratto.

Mentre questa ricompensa ammontava a 50 BTC al lancio della blockchain, ora è fissata a 6,25 BTC e scenderà a 3,125 al prossimo dimezzamento, che dovrebbe avvenire tra 277 giorni, il 26 aprile 2024.

Sebbene gli eventi passati non debbano essere considerati una garanzia di ciò che accadrà in futuro, i dimezzamenti segnano generalmente l’inizio di una nuova corsa al rialzo sul mercato delle criptovalute. L’ultimo, ad esempio, è avvenuto l’11 maggio 2020, quando il BTC era ancora scambiato a 8.700 dollari.

Ciò ha contribuito alla scarsità dell’asset, riducendo notevolmente la sua inflazione al livello simbolico di 21 milioni di BTC.

Nel frattempo, al momento in cui scriviamo, il prezzo del Bitcoin è scambiato a circa 29.800 dollari, ancora bloccato nel suo intervallo tra 29.000 e 31.900 dollari da un mese a questa parte.

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