I problemi normativi di Binance sembrano aver cancellato il servizio Binance Connect. Perché questa è una perdita significativa per la piattaforma di trading e cosa dice dell’attuale contesto normativo?
Il servizio fiat-crypto di Binance Connect chiude
“Mercati che cambiano”. Così Binance giustifica la chiusura del servizio Binance Connect. Precedentemente Bitfinity, era stato lanciato solo due anni fa. Offriva servizi di pagamento in criptovalute, in altre parole creava ponti tra la finanza più tradizionale e le criptovalute. Diversi servizi esterni a Binance ne hanno fatto uso. Venivano prese in considerazione circa cinquanta criptovalute, oltre a Visa e Mastercard.
Ma ora non è più così. Diversi servizi esterni hanno confermato che non potranno più fare affidamento su Binance Connect per facilitare l’accesso alle criptovalute, tra cui la piattaforma Biswap:
Cari Biswappers,
Il team di Biswap si tiene aggiornato sulle ultime novità della DeFi e si propone di informarvi subito.
Dopo un’attenta valutazione, @binance ha preso la difficile decisione di disabilitare @Binance_Connect il 15 agosto a causa della chiusura dei pagamenti con carta da parte del suo provider… pic.twitter.com/HcooyLn4sg
– Biswap (@Biswap_Dex) 15 agosto 2023
Il comunicato stampa di Binance è, come al solito, molto conciso, non menzionando le ragioni di questo improvviso ritiro:
In Binance rivediamo regolarmente i nostri prodotti e servizi per garantire che le nostre risorse continuino a essere destinate a sforzi coerenti con la nostra strategia a lungo termine. […] Ci adattiamo alle mutevoli esigenze degli utenti e dei mercati. “
I guai normativi di Binance
Quello a cui si riferisce Binance sono i problemi normativi che ha dovuto affrontare di recente. Appena lanciato, Binance Connect è stato criticato dalla Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito. La FCA ha alzato il tiro quando ha visto il prestito di 36 milioni di dollari che la società aveva concesso a un altro attore dell’ecosistema, Eqonex.
I servizi legati alle valute fiat sono più strettamente monitorati e controllati tra le società di criptovalute. Binance Australia ha già dovuto sospendere i suoi servizi fiat lo scorso maggio, a causa di problemi con il fornitore locale Zepto. Negli Stati Uniti, i depositi e i prelievi di fiat sono stati temporaneamente sospesi su Binance US, in seguito agli attacchi della Securities and Exchange Commission (SEC), l’autorità di regolamentazione finanziaria statunitense. In Europa, a giugno Binance ha perso anche il partner per i trasferimenti SEPA in euro.
Quindi Binance non è più nel mirino delle autorità di regolamentazione e i fornitori di servizi di criptovalute sembrano avere un approccio più cauto nei confronti dell’azienda. Ma ci vorrà ben altro per minacciare davvero l’egemonia del gigante delle criptovalute. A giugno, quest’ultimo rappresentava ancora il 42% del trading di criptovalute a pronti. Tuttavia, dimostra che l’ambiente normativo è diventato molto più difficile per gli exchange.
