La polizia israeliana, in collaborazione con l’unità di criminalità informatica Lahav 433, sarebbe riuscita a bloccare i conti di criptovalute legati ad Hamas sulla piattaforma Binance. L’operazione sarebbe stata condotta in risposta a una campagna di raccolta fondi in criptovalute lanciata da Hamas.
Binance collabora con la polizia israeliana
Mentre in Medio Oriente infuria la guerra che contrappone il movimento palestinese di Hamas a Israele, il quotidiano locale Calcalist riporta che la polizia israeliana è riuscita a congelare i conti di criptovaluta affiliati a Hamas sulla piattaforma di scambio di criptovalute Binance.
Lahav 433, un’unità specializzata in crimini informatici spesso considerata come l’FBI israeliana, sta collaborando con il quartier generale nazionale di antiterrorismo economico (MTL) del Ministero della Difesa israeliano, con il servizio di intelligence israeliano (Shabak) e con altre agenzie per rintracciare i conti di criptovaluta appartenenti o collegati ad Hamas.
Secondo la dichiarazione, Hamas aveva lanciato appelli per donazioni in criptovalute e la polizia israeliana le aveva confiscate con l’aiuto di Binance :
“Con lo scoppio della guerra, Hamas ha lanciato una campagna di raccolta fondi sui social network e ha chiesto al pubblico di depositare criptovalute sul suo conto. […] L’unità informatica e l’MTL hanno agito immediatamente per individuare i conti e congelarli, con l’aiuto della borsa di criptovalute Binance per trasferire i fondi al Tesoro [israeliano]. “
Anteprima di una richiesta di donazione fatta da Hamas
In una e-mail a CoinDesk, un portavoce di Binance ha confermato i fatti:
Negli ultimi giorni, il nostro team ha lavorato 24 ore su 24 in tempo reale per sostenere gli sforzi per combattere il finanziamento del terrorismo. Siamo impegnati a garantire la sicurezza e la protezione non solo dell’ecosistema blockchain, ma anche della comunità globale, attraverso il nostro lavoro proattivo”
Allo stesso tempo, Lahav 433 ha anche lavorato in collaborazione con la polizia britannica per congelare un conto ospitato presso la banca Barclays nel Regno Unito, presumibilmente utilizzato direttamente da Hamas.
A maggio, le autorità israeliane hanno annunciato il sequestro di circa 200 conti Binance affiliati ad Hamas. I documenti trasmessi spiegavano che l’obiettivo era quello di “ostacolare l’attività dello Stato Islamico (ISIS) e compromettere la sua capacità di perseguire i propri obiettivi”, ma non spiegavano come i conti in questione fossero affiliati ad Hamas.
