Alethea AI e Polygon Labs si buttano sull’IA con il lancio di un progetto di NFT alimentato dall’IA che consente agli utenti di creare avatar di NFT attraverso messaggi testuali simili al generatore di immagini Dall-E di OpenAi.
Il progetto prevede di consentire a “chiunque di creare, addestrare e scambiare rapidamente personaggi AI come NFT su Polygon”. CharacterGPT, creato da Alethea AI, sostiene di andare “oltre i tradizionali motori text-to-image come Dall-E 2 di Open AI… per generare personaggi AI completamente interattivi e intelligenti con un prompt di una sola riga in linguaggio naturale”. Un esempio del processo di creazione è mostrato nel video qui sotto.
Creazione personaggio AI NFT
Gli NFT possono essere coniati su mycharacter.ai tramite la dApp Polygon di Alethea AI. Per lanciare la dApp, una versione digitale del cofondatore di Polygon, Sandeep Nailwal, è stata trasformata in un NFT 1/1 “AI da collezione [che] è modellato sui suoi scritti, dichiarazioni pubbliche e interviste”.
Sandeep Nailwal AI Collectible
Il segno di spunta dorato accanto all’AI da collezione rappresenta la convalida che l’NFT è stato creato con il suo permesso. Per gestire questo processo, Alethea si avvale di “AI Protocol: un livello di diritti di proprietà e di possesso per l’IA generativa, ora disponibile su Polygon”.
Parlando del progetto, Nailwal ha commentato,
“Ho visto di persona come Alethea AI ha sviluppato questa tecnologia negli ultimi anni e attraverso il suo motore CharacterGPT AI… Siamo entusiasti di continuare a sostenere Alethea mentre costruisce su Polygon e di portare la potenza e il potenziale dell’AI generativa al fiorente ecosistema. “
Ahmad Matyana, COO di Alethea AI, ha offerto alcuni esempi dei potenziali casi d’uso della nuova tecnologia: “Gli utenti possono ora creare personaggi interattivi e intelligenti che potrebbero fungere da compagni AI, guide digitali o PNG nei giochi”.
L’azienda spera anche che i personaggi pubblici utilizzino il motore di intelligenza artificiale per creare “gemelli digitali” di se stessi “per fungere da compagni digitali per i loro fan”. Essendo addestrabili, le risorse digitali potrebbero essere utilizzate anche nel metaverso, nei giochi, nei musei, negli stadi sportivi e in altri luoghi del mondo reale per interagire con gli utenti e fungere da guide virtuali.
