Mentre il mercato delle criptovalute si muove ancora al ribasso, il rimbalzo degli ultimi giorni sta avvantaggiando ADA. La criptovaluta ha superato XRP in termini di capitalizzazione di mercato ed è tornata al sesto posto della classifica.
ADA supera XRP e torna al sesto posto per capitalizzazione delle criptovalute
Dopo il rally del mercato delle criptovalute degli ultimi giorni, Cardano Asset (ADA) è tornato ad essere la sesta criptovaluta per capitalizzazione di mercato, dopo aver superato Ripple (XRP). ADA ha visto il suo prezzo aumentare del 16% nelle ultime 24 ore, mentre XRP è salito solo dell’1% circa.
Secondo i dati di CoinGecko, la capitalizzazione di mercato di ADA è attualmente di 20,6 miliardi di dollari, mentre quella di XRP è di 20,3 miliardi di dollari. Le due capitalizzazioni sono quindi molto vicine.
Le transazioni su ADA sono aumentate da gennaio, dopo che il prezzo della criptovaluta è crollato a un minimo di 0,40 dollari all’inizio dell’anno. A quanto pare, le balene hanno fatto il grande salto in previsione di un’imminente hard fork che migliorerà le prestazioni della rete. Questa hard fork, nota come Vasil hard fork, dovrebbe apportare un “massiccio miglioramento” alla rete.
Questo senza contare l’aggiunta da parte di Coinbase dello staking sull’asset di Cardano a marzo, che ha permesso al prezzo della criptovaluta di salire.
La performance di ADA e XRP
Ma in generale, la performance di ADA da un anno all’altro è in forte calo (-55%) come la maggior parte delle criptovalute. Il mercato si sta evolvendo globalmente al ribasso e quest’anno sta subendo diverse correzioni massicce. È anche in diretta correlazione con l’indice dei titoli tecnologici statunitensi (NASDAQ), che sta subendo un forte calo dopo l’eccellente rally registrato durante il Covid.
Detto questo, questa performance deve essere messa in prospettiva se confrontata con i forti cali di alcuni titoli cripto sui mercati finanziari.
Prezzo ADA vs prezzo XRP in USD
Allo stesso tempo, il prezzo di XRP è stato influenzato da uno dei co-fondatori di Ripple, Jed McCaleb, che ha venduto più di 450 milioni di token dall’inizio dell’anno e ne ha ancora più di 220 milioni in portafoglio.
Secondo quanto riferito, McCaleb ha iniziato a lavorare su Ripple già nel 2011 e ha fatto parte del team fondatore quando la società è stata lanciata nel 2013. Pur avendolo lasciato nel 2014 per lavorare su Stellar (XLM), ha ricevuto 8 miliardi di token XRP per il suo ruolo nello sviluppo e nella fondazione di OpenCoin, poi ribattezzata Ripple.
L’imprenditore riceve i fondi a scadenze fisse e ha chiarito tramite XRP Talk, un forum per investitori e sostenitori di XRP, che intende vendere i fondi ricevuti.
XRP sta subendo anche l’impatto negativo di una causa intentata dalla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense contro Ripple. La SEC accusa la società e due dei suoi dirigenti di aver “raccolto più di 1,3 miliardi di dollari attraverso un’offerta di asset digitali continua e non registrata”.
Gli esperti del settore delle criptovalute prevedono che, se l’azione legale avrà successo, il prezzo di XRP potrebbe raggiungere 2,55 dollari entro la fine dell’anno, 3,61 dollari entro la fine del 2025 e 4,98 dollari entro la fine del 2030. D’altra parte, se Ripple perde la causa, il valore di XRP potrebbe scendere a 0,68 dollari. Si tratta di un prezzo superiore a quello attuale della criptovaluta.
