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4 anni fa, il mining di Bitcoin superava un’importante pietra miliare: a che punto siamo oggi?

by Thomas

4 anni fa, l’hashrate di Bitcoin (BTC) superava per la prima volta la soglia dei 100 EH/s. Anche dopo questo livello, che nel frattempo è stato superato, la rete ha continuato a diventare ogni giorno un po’ più sicura. Diamo un’occhiata ai dati

Il mining di bitcoin festeggia un anniversario speciale

Quando si parla della solidità della blockchain di Bitcoin (BTC), si evidenziano due statistiche strettamente correlate: l’hashrate e la difficoltà di mining. L’hashrate non è altro che la potenza di calcolo distribuita sulla rete, mentre la difficoltà di mining si adatta alla potenza di calcolo per non rendere troppo facile la produzione di blocchi, garantendo così la stabilità di Bitcoin.
I dati storici mostrano un circolo virtuoso per la sicurezza. Quando nuovi minatori si uniscono alla rete, questi tendono a utilizzare macchine sempre più potenti per rimanere competitivi. Di conseguenza, la difficoltà del mining aumenta, rendendo Bitcoin sempre più robusto.

È grazie a questo modello che circa quattro anni fa, nel settembre 2019, la rete Bitcoin ha superato per la prima volta il traguardo simbolico dei 100 EH/s, mentre la rete si avvicinava al suo undicesimo compleanno:

Figura 1 - I minatori Bitcoin superano i 100 EH/s

Figura 1 – I minatori Bitcoin superano i 100 EH/s

Una rete sempre più robusta

Anche dopo il superamento di questa pietra miliare, i minatori hanno continuato a impiegare sempre più potenza. Tuttavia, proprio quando sembrava che il Bitcoin non avrebbe mai più superato la barriera dei 100 EH/s, qualcosa è cambiato: la Cina.

E per una buona ragione: quando il governo cinese ha vietato l’attività di mining nel Paese nella primavera del 2021, ha completamente rimescolato le carte tra i minatori, facendo crollare l’hashrate per diversi mesi come conseguenza diretta del distacco delle macchine. Secondo i dati di CoinWarz, il 28 giugno 2021 l’hashrate è addirittura sceso temporaneamente sotto i 70 EH/s, un livello che non si vedeva da oltre 2 anni.

Oggi il Bitcoin si è ampiamente ripreso e i minatori stanno ora impiegando una potenza di calcolo superiore a 400 EH/s. Il 15 settembre, l’hashrate ha brevemente superato i 500 EH/s, con un picco storico di poco più di 527 :

Figura 2 - Storia dell'hashrate di Bitcoin

Figura 2 – Storia dell’hashrate di Bitcoin


Allo stesso tempo, anche la difficoltà di mining sta aumentando, allontanando costantemente il suo massimo storico, ora a 57,12T:

Figura 3 - Storia della difficoltà di mining di Bitcoin

Figura 3 – Storia della difficoltà di mining di Bitcoin


Al di là del semplice prezzo del BTC e del mercato ribassista, tutte queste statistiche dimostrano che i minatori sono ben lontani dallo “staccare la spina”, nonostante i costi energetici che possono mettere sotto pressione il loro flusso di cassa. Al momento della stesura di questo articolo, il BTC era scambiato a 27.300 dollari.

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