Con le notizie delle ultime 24 ore intorno a Binance, l’exchange di criptovalute ha visto ritirarsi dalla sua piattaforma 1 miliardo di dollari. Chi beneficia di questa fuga di investitori
Binance subisce notevoli ritiri dalla sua piattaforma in concomitanza con le ultime notizie
Sebbene le ultime 24 ore siano state particolarmente movimentate per Binance e per il suo ormai ex-CEO Changpeng Zhao (CZ), la piattaforma sta subendo danni collaterali sotto forma di massicci ritiri di fondi.
Infatti, nell’arco di 24 ore, il saldo netto tra afflussi e deflussi dalla borsa ha portato a ritiri di criptovalute per un valore di 1 miliardo di dollari, secondo i dati di DefiLlama:
Saldi tra afflussi e deflussi di criptovalute
Interessante notare nella top 10 di cui sopra che OKX beneficia soprattutto dei deflussi di Binance, ma i 152 milioni di dollari in entrata non sono sufficienti a compensare tutti i deflussi dalla piattaforma centralizzata.
In misura minore, ciò potrebbe avvantaggiare anche Bybit, Bitstamp o KuCoin, ma le cifre suggeriscono comunque che la maggior parte dei fondi ritirati potrebbe essere stata reindirizzata verso indirizzi di portafogli self-hosted.
Una battuta d’arresto temporanea per andare avanti
Dall’inizio dell’anno abbiamo seguito i contrattempi di Binance con le autorità di regolamentazione in diverse parti del mondo.
Questo non è stato senza conseguenze per la crescita della piattaforma, perché oltre alle dimissioni e ai ritiri da alcuni Paesi, il saldo di afflussi e deflussi che abbiamo appena esaminato è stato positivo solo per 95 milioni di dollari dal 1° gennaio.
Con 67,5 miliardi di dollari di asset in gestione, Binance è ovviamente ancora la più grande borsa di criptovalute al mondo, ma nel periodo in esame possiamo notare che alcuni dei suoi concorrenti hanno registrato una forte crescita.
OKX, ad esempio, ha raccolto quasi 2,77 miliardi di dollari di asset aggiuntivi, per un totale di quasi 12 miliardi di dollari di asset in gestione. Con 1,63 miliardi di dollari in più, anche Bybit ha registrato una forte crescita rispetto ai suoi 4,42 miliardi di dollari di patrimonio.
Binance ha una storia di rimbalzi e, sebbene questi massicci ritiri siano il risultato diretto delle ultime notizie, non c’è alcuna indicazione che questa sia la fine della storia.
Con la nomina di Richard Teng a CEO, è iniziata una nuova era per la piattaforma e, per quanto importanti siano queste sanzioni, esse eliminano comunque parte dell’incertezza di cui la società ha sofferto finora.
Nel frattempo, il prezzo di BNB era di 234 dollari per unità al momento della scrittura, con un calo del 9% in 24 ore.
