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Yuga Labs querela Ryder Ripps, critico del BAYC, per le sue affermazioni sulle origini naziste – RR risponde

by Thomas

Yuga Labs ha citato in giudizio Ryder Ripps per diffamazione in seguito alle sue affermazioni secondo cui il BAYC sarebbe ispirato alla simbologia nazista.

Yuga Labs, la società che sta dietro al Bored Ape Yacht Club, ha presentato una denuncia legale contro Ryder Ripps, il creatore di gordongoner.net. I fondatori del BAYC hanno recentemente definito “una folle campagna di disinformazione” le accuse di Ripps di “inserire intenzionalmente fischietti nazisti nel loro progetto”. La denuncia, depositata presso la Corte distrettuale della California, afferma:

“FALSA DENOMINAZIONE D’ORIGINE, FALSA PUBBLICITÀ, CYBERSQUATTING, VIOLAZIONE DEL MARCHIO, CONCORRENZA SLEALE, ARRICCHIMENTO SENZA CAUSA, CONVERSIONE E INTERFERENZA ILLECITA”.

La richiesta è anche quella di un processo con giuria per risolvere la questione. Il whistleblower di Blockchain, FatManTerra, ha commentato: “Se sei colpevole, è giusto che si sappia. Se sei innocente, non meriti di essere calunniato. Un’attenta analisi delle prove in un tribunale è il modo migliore per stabilirlo”.

Ripps ha creato una propria collezione di NFT con il marchio RR/BAYC e li ha venduti tramite il suo sito web a 0,15 ETH. Secondo il sito web, le versioni RR sono esaurite e hanno momentaneamente superato il progetto principale in termini di volume. Con 10.000 NFT, Ripps avrà guadagnato circa 1,8 milioni di dollari dalla collezione, qualcosa che Yuga Labs definisce “profitto illecito”.

Yuga Labs causa contro Ripps

La prima parte della denuncia sostiene che Ripps ha “trollato Yuga Labs e truffato i consumatori nell’acquisto di RR/BAYC NFT abusando dei marchi di Yuga Labs”. Yuga Labs ritiene che Ripps stia cercando di “svalutare” il progetto BAYC emettendo i propri RR/BAYC NFT e “inondando il mercato”.

La collezione di NFT di Ripps è stata recentemente rimossa da diverse piattaforme NFT, tra cui OpenSea e Foundation. Tuttavia, Ripps ha inviato un’e-mail su Twitter in cui affermava che gli NFT sarebbero stati reinseriti su Foundation poche ore prima che la causa fosse resa pubblica. Al momento, una notifica DMCA impedisce ancora agli utenti di visualizzare gli NFT di RR/BAYC su Foundation e non sono ancora disponibili su OpenSea. Yuga Labs sostiene,

“Ripps sostiene che le sue azioni sono “satira”, ma comodamente raccoglie
milioni di profitti illeciti dalle vendite degli NFT RR/BAYC utilizzando i marchi di Yuga Labs per effettuare tali vendite. Copiare non è satira, è furto. E mentire ai consumatori non è arte concettuale, è inganno. “

Yuga Labs chiede infine un provvedimento ingiuntivo e un risarcimento danni per pubblicità ingannevole, falsa denominazione d’origine, cybersquatting e concorrenza sleale. L’accenno al cybersquatting indica che Yuga Labs potrebbe anche perseguire il nome di dominio gordongoner.net, che utilizza il nome del fondatore della BAYC.

Risposta di Ryder Ripps

Ryder Ripps è un artista digitale inserito nella lista Forbes 30 under 30 del 2016, che ha lavorato con diverse celebrità. In risposta, Ripps ha pubblicato una serie di tweet su Twitter, paragonando la mossa al tentativo di vietare il Saturday Night Live, l’arte o la satira.

Fonte: Twitter

Fonte: Twitter


Ripps ha ammesso pubblicamente che lo stato attuale della BAYC appare in contrasto con le sue presunte “origini naziste”. In un precedente spazio su Twitter con OKHotshot, Ripps ha affermato in una recente intervista che il tentativo dei BAYC di tornare indietro alle proprie origini naziste è simile al “recupero da parte dei neri della parola n” e al suo “fottuto genio”.

L’artista ha anche preso le distanze dal recente video di YouTube che ha fatto riemergere le accuse di razzismo, ribadendo di non aver creato il documentario. Tuttavia, ha continuato la sua missione di smascherare le origini della BAYC continuando a pubblicare immagini che ne rivendicano le origini naziste.

Altri operatori del settore concordano sulle coincidenze inquietanti portate alla luce da Ripps. Alex Fazel, cofondatore di Swissborg, ha commentato che ci sono “cose contorte in questa storia & “coincidenze” molto insolite”. Non sto ancora accusando nessuno”. Cory Klippsten di Swan Bitcoin sembra sostenere le affermazioni di Ripps dicendo interamente;

“Direi che al 99,99% il progetto è in realtà un troll deliberato, intenzionalmente pieno di simboli nazisti e di fischietti razzisti esoterici. “

Interessante notare che, secondo i documenti legali, Yuga Labs dichiara che il suo marchio è ancora in attesa di registrazione dopo essere stato depositato nel 2021. Secondo l’avvocato Gerben, specializzato in proprietà intellettuale, “i diritti su una domanda di marchio in attesa di registrazione sono minimi. Non si hanno i diritti di una registrazione federale del marchio finché l’USPTO non esamina e approva la domanda”. Di conseguenza, la violazione del copyright non è una delle denunce presentate contro Ripps. Greb0wski, avvocato specializzato in proprietà intellettuale e collezionista di NFT, ha informato CryptoSlate,

Le difficoltà di Yuga Labs nel citare in giudizio Ryder Ripps per il diritto d’autore potrebbero avere un effetto a catena sugli investitori; Greb0wski ha chiarito che “è interessante chiedersi se Yuga possa far valere il diritto d’autore per i detentori di scimmie”.

Se questo caso dovesse arrivare in tribunale, sarà sicuramente uno dei processi di criptovaluta più seguiti della storia. La pubblicità andrà probabilmente a vantaggio di tutte le parti e la comunità otterrà una sentenza legale sulla vera origine del Bored Ape Yacht Club.

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