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Wells Fargo: gli asset digitali sono un'”innovazione alla pari di internet, delle automobili e dell’elettricità”

by Patricia

Wells Fargo, un nome noto del settore bancario, ha appena pubblicato un rapporto speciale in cui afferma che gli asset digitali sono innovativi quanto la scoperta dell’elettricità.

Wells Fargo, la quarta banca degli Stati Uniti per capitalizzazione di mercato, ha pubblicato un rapporto speciale intitolato “Understanding Cryptocurrency” (Capire le criptovalute), che paragona gli asset digitali all’invenzione di “Internet, delle automobili e dell’elettricità”.

L’Internet del valore

Realizzato dal Global Investment Strategy Team di Wells Fargo, il rapporto pubblicato all’inizio di agosto definisce gli asset digitali “gli elementi costitutivi di una nuova Internet”. In un commento rivolto ai clienti di Wells Fargo si legge che il progresso degli asset digitali porterà “nuove possibilità e opportunità di investimento”.

Molti si aspettano che gli asset digitali siano gli elementi costitutivi di una nuova Internet, l’Internet del Valore…

L’Internet del valore sarà probabilmente dirompente per il mondo della finanza, proprio come l’Internet originale lo è stato per le comunicazioni e le informazioni. Cosa può significare per gli investitori? “

Il termine “internet del valore” non è nuovo; parlando con Akiba di CryptoSlate alla Paris Blockchain week di marzo, la responsabile di NFT & Fan Tokens di Binance, Helen Hai, ha definito l’internet del valore come la pietra angolare del suo approccio alle criptovalute. Tuttavia, si tratta di un termine che ha molto senso per definire la differenza tra il web 2.0 e il web3. L’immagine qui sotto mette a confronto le due cose.

Fonte: Wells Fargo Investment Institute, luglio 2022

Fonte: Wells Fargo Investment Institute, luglio 2022

Inserimento di nuovi utenti di criptovalute

Interessante notare che Wells Fargo ha identificato una tendenza importante nel settore delle criptovalute, che si concentra sulla tecnologia invece che sul “quadro generale”. L’esperienza dell’utente nell’ambito delle criptovalute e del web3 è notoriamente scarsa, con dApp e portafogli troppo complicati. I nuovi utenti si trovano di fronte a una barriera d’ingresso eccezionalmente alta; frasi di seme, passphrase, token, blockchain e trasferimenti di token sono del tutto estranei ai nuovi arrivati.

Wells Fargo ha dichiarato che la sua serie di rapporti speciali sulle criptovalute mira a “far sì che i nuovi arrivati vedano i concetti generali prima di essere sepolti nei dettagli”. Non si può sottovalutare l’importanza di questa iniziativa per il progresso delle criptovalute e del web3. Un nome noto del settore bancario che pubblica un rapporto speciale a favore delle criptovalute per educare gli utenti non cripto sui vantaggi a lungo termine degli asset digitali ha un grande peso.

Mentre molti investitori inseriti nel settore delle criptovalute non si fidano delle banche tradizionali, un sottoinsieme più significativo della popolazione statunitense dipende ancora dalle banche di nome. Il sostegno di un’istituzione di questo tipo, al di là della semplice promozione dell’acquisto di Bitcoin come parte di una diversificazione strategica, fa molto per stabilire la legittimità degli asset digitali nella popolazione in generale.

Il rapporto ha dichiarato di volersi riferire a tutte le criptovalute, agli smart contract e ad altri token come “asset digitali”. Di per sé, questo uso del linguaggio è un passo concreto verso il miglioramento dell’esperienza dell’utente, eliminando le idee preconcette su termini come criptovalute, NFT e token.

La conclusione

Nelle ultime sei pagine del rapporto, Wells Fargo ha fatto paragoni tra il modo in cui la versione attuale di Internet ha reinventato gli uffici postali, i negozi di musica, i telefoni fissi e le notizie locali. Ha usato questi confronti per cercare di creare un metro di paragone per spiegare come “l’Internet del valore” reinventerà le valute locali, le reti di pagamento, i titoli, la proprietà e i contratti.

Nel rapporto sono stati descritti esempi reali di elaborazione dei pagamenti, rimesse e altri usi degli asset digitali, prima di tentare una spiegazione della rete di fulmini Bitcoin. L’immagine della descrizione riprendeva la dimostrazione di Jack Mallers sull’utilizzo della rete lightning per inviare valute fiat. Wells Fargo ha dichiarato: “I primi a muoversi potrebbero cavalcare gli effetti della rete aperta e guadagnare economie di scala, mentre i ritardatari potrebbero perdere”.

Wells Fargo ha concluso il rapporto affermando: “

I principali rischi per il settore sono rappresentati da ulteriori regolamentazioni, fallimenti tecnologici e aziendali, rischi operativi legati alla gestione e all’archiviazione degli asset digitali, volatilità dei prezzi e tutele limitate per i consumatori”.

Questo è il quinto di una serie di rapporti speciali sulle criptovalute di Wells Fargo. Il prossimo rapporto continuerà con il tema dei rischi associati agli investimenti in tecnologie in fase iniziale.

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