Gli indirizzi
2 del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti hanno trasferito 9.800 Bitcoin mercoledì 12 gennaio, pari a circa 300 milioni di dollari. Non si conosce ancora lo scopo dell’operazione, ma lo scorso marzo il governo statunitense aveva dichiarato di voler vendere 1,1 miliardi di dollari di BTC nel corso del 2023.
Bitcoin di Silk Road in movimento
Oggi, 2 indirizzi Bitcoin identificati come appartenenti al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti hanno trasferito 9.800 BTC attraverso 2 transazioni diverse, segnando il più grande movimento di fondi legati a Silk Road dallo scorso marzo, quando il governo degli Stati Uniti ha trasferito più di 1 miliardo di dollari.
Panoramica delle transazioni del DOJ
Al momento in cui scriviamo, la transazione da 9.220 BTC ha ricevuto 5 conferme su 6, mentre quella da 506 BTC ne ha ricevuta solo una. I Bitcoin sono stati inviati a 2 portafogli sconosciuti.
Il prezzo del Bitcoin è sceso brevemente dopo l’avvio delle transazioni, prima di recuperare rapidamente il livello precedente. Attualmente è scambiato a circa 30.660 dollari. Nella maggior parte dei casi, quando avvengono transazioni su larga scala, il prezzo del BTC subisce uno scossone, ma oggi non è stato così.
Non sappiamo ancora se questi Bitcoin siano stati trasferiti con l’obiettivo di essere rivenduti, come forse è avvenuto lo scorso marzo. All’epoca dell’operazione, tuttavia, il governo statunitense aveva dichiarato di avere ancora intenzione di vendere oltre 1,1 miliardi di dollari di Bitcoin nel corso dell’anno.
Secondo i dati di Arkham Intelligence, i portafogli legati a Silk Road contengono ancora più di 3 miliardi di dollari di BTC.
