La tokenizzazione degli asset reali (RWA) sta guadagnando slancio e l’ultimo studio di Binance Research suggerisce che il settore potrebbe raggiungere i 16.000 miliardi di dollari entro il 2030. L’anno scorso, questi rappresentavano già 310 miliardi di dollari, pari allo 0,4% del PIL globale.
La tokenizzazione degli asset del mondo reale sta prendendo piede
La tokenizzazione degli asset reali (RWA) è un argomento di crescente importanza nell’ecosistema blockchain, tanto che l’ultimo studio di Binance Research prevede un settore da 16.000 miliardi di dollari entro il 2030.
Può sembrare un numero elevato, e ogni studio cerca di superarlo, ma il fatto è che nel 2022 il settore valeva già 310 miliardi di dollari, e questa cifra è destinata a raddoppiare quest’anno. Se l’anno scorso la tokenizzazione degli RWA ha rappresentato lo 0,4% del prodotto interno lordo (PIL) globale, secondo le stesse previsioni questa quota potrebbe salire al 10% entro il 2030:

Figura 1 – Evoluzione prevista della tokenizzazione degli RWA
I veicoli per la tokenizzazione degli asset sono vari e possono includere immobili, materie prime come l’oro, azioni o obbligazioni societarie.
Nel giro di un anno, il numero di indirizzi che detengono i cosiddetti token RWA sulla blockchain di Ethereum (ETH) è più che raddoppiato, passando da 17.900 a oltre 43.000:

Figura 2 – Evoluzione degli indirizzi che detengono token RWA su Ethereum
Players in RWA tokenisation
All’interno dell’ecosistema delle criptovalute, diversi operatori sono attivi nel settore della tokenizzazione RWA.
Lo studio di Binance cita ad esempio Maple Finance, con 332 milioni di dollari di prestiti istituzionali in essere. Uno degli esempi più significativi, tuttavia, è MakerDAO, con innumerevoli prestiti DAI garantiti da asset del mondo reale da parte di vari operatori istituzionali.
Secondo lo studio, questa esposizione ha raggiunto i 2,3 miliardi di dollari, con un aumento verticale nel giro di un anno:

Figura 3 – Evoluzione dell’esposizione di MakerDAO agli asset reali
Ieri abbiamo appreso che la Avalanche Foundation ha stanziato 50 milioni di dollari per la tokenizzazione degli asset, e sempre più attori della finanza tradizionale stanno lavorando in questa direzione. Anche se è ancora troppo presto per fare previsioni affidabili, non c’è dubbio che ci troviamo di fronte a uno degli aspetti rivoluzionari della blockchain, che sta diventando ogni giorno più matura.