Siete preoccupati che i vostri genitori o il vostro partner scoprano i vostri siti web preferiti dopo la vostra morte? Dovreste? Opera, l’azienda produttrice del browser internet OperaGX, ha pensato a voi con una nuova funzione “deadman switch”: “Fake My History”. Quando viene attivata, questa funzione utilizza l’intelligenza artificiale per scambiare la cronologia reale del browser con una serie di siti più sani.
Un “deadman switch”, noto anche come “trigger” o “kill switch”, è uno strumento che richiede all’utente di compiere dei passi per fornire la prova della vita e del controllo della macchina. Un deadman switch può anche assumere la forma di informazioni o messaggi che scompaiono dopo un determinato periodo di tempo, come supportato da app di messaggistica incentrate sulla privacy come Signal.
Una volta attivata, la funzione “Fake My History”, disponibile sui sistemi compatibili con OperaGX, agisce come un interruttore a uomo morto e cancella automaticamente la cronologia di navigazione, sostituendola con una versione falsa “ma piacevole”.
Gli utenti possono testare la funzione selezionando la casella accanto a “Fai finta che io sia già morto”.
Una volta che l’utente conferma di voler nascondere la cronologia, OperaGX genererà dei link casuali alla cronologia per sostituire gli originali.
“Con ‘Fake My History’, stiamo facendo piazza pulita e sostituendo le vostre scandalose marachelle digitali con una versione totalmente falsa del vostro passato di navigatori”, ha dichiarato in un comunicato il direttore di prodotto di OperaGX Maciej Kocemba.
“Nel caso in cui il vostro partner, genitore o coinquilino ficcanaso apra Opera GX e dia una sbirciatina postuma alla vostra cronologia, potrà meravigliarsi dei vostri gusti online fasulli ma impeccabili e delle affascinanti imprese fittizie che riempiono il vostro passato digitale”, promette il comunicato. “Crogiolatevi nella gloria di una cronologia di navigazione fasulla ma plausibilmente sanificata, che rivaleggia con le innocenti scappatelle degli utenti più virtuosi di Internet”.
Le aziende tecnologiche sono sempre più attente alla privacy e alle preferenze dei social media dei defunti. Sia Apple che Facebook offrono la funzione “Legacy Contact” per designare una persona fidata che gestisca i vostri account dopo la vostra morte o incapacità.
Le società di criptovalute stanno seguendo l’esempio. L’anno scorso, la startup web3 Sarcophagus ha raccolto 5,47 milioni di dollari per lo sviluppo di un interruttore per criptovalute che, se l’utente non fornisce una prova di sostentamento, il contenuto di Sarcophagus, come criptovalute, messaggi e chiavi private, viene automaticamente inviato all’indirizzo del destinatario designato.
Opera afferma che la funzione “Fake My History” funzionerà anche in casi meno estremi, come nel caso in cui l’utente decida di utilizzare un browser internet diverso.
Opera non ha specificato come vengono scelti i link falsi.
Lanciato nel 2019, OperaGX è un browser internet orientato ai giocatori e agli appassionati di anime. I controlli integrati in OperaGX consentono agli utenti di controllare la quantità di RAM e di potenza di elaborazione utilizzata dal browser, oltre a una serie di funzionalità incentrate sui giocatori, come le iscrizioni a Twitch integrate, la messaggistica Discord e le notizie sui giochi.
L’anno scorso Opera si è buttata a capofitto nello spazio blockchain aggiungendo il supporto per applicazioni decentralizzate come Metamask e criptovalute come Bitcoin, Solana e Polygon attraverso il suo Opera Crypto Browser.
A marzo, Opera ha introdotto l’intelligenza artificiale nei suoi browser Opera e Opera GX. La funzione “AI Prompts” ha aggiunto l’accesso a ChatGPT e ChatSonic direttamente nella barra laterale di Opera. Chi ha un abbonamento a ChatGPT Plus può utilizzare i più potenti plugin GPT-4 e ChatGPT.
