Sam Altman tornerà a ricoprire il ruolo di CEO dell’azienda di intelligenza artificiale OpenAI, pochi giorni dopo essere stato estromesso con un colpo di mano dal consiglio di amministrazione.
Lo sviluppatore di ChatGPT ha annunciato di aver raggiunto un “accordo di principio” per il ritorno di Altman in azienda, aggiungendo che sta “collaborando per definire i dettagli”.
In una dichiarazione su Twitter dopo il suo reintegro, Altman ha detto che “amo openai, e tutto ciò che ho fatto negli ultimi giorni è stato al servizio di mantenere questo team e la sua missione insieme”. E ha aggiunto: “Non vedo l’ora di tornare in Openai”.
Oltre al ritorno di Altman, OpenAI nominerà un nuovo consiglio di amministrazione, composto dal presidente Bret Taylor, Larry Summers e Adam D’Angelo. Anche Greg Brockman, cofondatore di OpenAI, che si è dimesso dopo la partenza di Altman, tornerà in azienda, ha annunciato, aggiungendo che “stasera tornerà a programmare”.
Abbiamo raggiunto un accordo di principio per il ritorno di Sam Altman in OpenAI come CEO con un nuovo consiglio iniziale composto da Bret Taylor (presidente), Larry Summers e Adam D’Angelo.
Stiamo collaborando per definire i dettagli. Grazie mille per la pazienza dimostrata in tutto questo.
– OpenAI (@OpenAI) November 22, 2023
Una settimana drammatica per OpenAI
La notizia conclude una settimana drammatica per OpenAI, che ha visto Altman lasciare l’azienda sotto una nube, con il consiglio di amministrazione della società che ha rilasciato una dichiarazione secondo cui “non è stato costantemente sincero nelle sue comunicazioni con il consiglio, ostacolando la sua capacità di esercitare le proprie responsabilità”. Il consiglio ha aggiunto che “non ha più fiducia nella sua capacità di continuare a guidare OpenAI”.
Brockman ha lasciato l’azienda in solidarietà con il suo cofondatore e Microsoft, il principale investitore di OpenAI, ha incaricato i due di dirigere un “team di ricerca avanzata sull’intelligenza artificiale” interno.
Con OpenAI alle prese con una rivolta del personale che ha visto oltre il 90% dei dipendenti minacciare di seguire Altman nella sua nuova impresa, e con gli investitori che stavano valutando azioni legali, l’azienda si è impegnata in “intense discussioni” per reintegrarlo come CEO.
Il primo ordine del giorno per l’azienda sarà probabilmente la riorganizzazione della sua insolita struttura di governance, che ha permesso al consiglio di amministrazione di resistere alle pressioni degli investitori. Originariamente pensata per evitare che le considerazioni sul profitto prevalessero sulla sicurezza nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, la struttura è stata messa sotto esame e l’amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella ha osservato che “a questo punto, credo sia molto chiaro che qualcosa deve cambiare nella governance”.
Dopo la notizia del reintegro di Altman come CEO, Nadella ha twittato: “Siamo incoraggiati dalle modifiche apportate al consiglio di amministrazione di OpenAI”, aggiungendo: “Crediamo che questo sia un primo passo fondamentale verso una governance più stabile, ben informata ed efficace”.
